Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Dovizioso: "Che onore correre il Bettega!"

Il pilota di MotoGp non si sbilancia sull'obiettivo: vuole solo divertirsi con la sua Ford Fiesta WRC

Dovizioso:
Con le prove libere del tardo pomeriggio di oggi, il Memorial Bettega 2011 entra nel vivo. Uno dei personaggi più attesi sulla Mobil 1 Arena è senza ombra di dubbio Andrea Dovizioso, che farà il suo debutto al volante della Ford Fiesta RS WRC. Una volta arrivato al Motor Show di Bologna, il centauro della MotoGp ha ammesso di essere attirato tantissimo dai rally e sembra impaziente di scendere in pista nell'Area 48: "Forse è lo sport che ti trasmette più adrenalina di tutti, anche delle moto. Aver la possibilità di poter guidare questa macchina ufficiale quindi è un vero onore e spero che possa anche essere un bel divertimento. Secondo me il rally non può non piacere: con i traversi ti trasmette davvero tanta adrenalina. Poi per uno come me che corre in pista, abituato solo a cercare di andare forte e basta, questa è una filosofia un po' diversa perchè devi spingere al limite derapando: questo credo che sia il massimo, soprattutto con queste macchine". Questa non sarà la prima esperienza rallistica per il pilota romagnolo, che ha già partecipato al Monza Rally Show con una Peugeot 207 S2000: "Monza è stata una bella esperienza. E' stata la mia prima esperienza con i rally. Lì ho corso con una Super 2000 e dopo aver provato la WRC devo dire che è più difficile. Però è stata una bella avventura, con nove prove speciali spalmate in quattro giorni. Ho fatto esperienza proprio gareggiando, anche se sono stato un po' sfortunato perchè ho perso almeno quattro minuti per un problema al motoe su unaprova ed una foratura su un'altra. In ogni caso ho avuto la possibilità di confrontarmi con i veri rallisti come Andreucci, e alla fine prendere 7" in 10 km da un campione come lui non è male". A Bologna però il Dovi si aspetta una prova più difficile, quindi non vuole fissare obiettivi troppo ambiziosi: "Mi sembra di capire che qui è molto diverso rispetto a Monza. Là è proprio pista, qui invece bisogna confrontarsi con la terra e l'asfalto sporco, quindi devi guidare di traverso, da vero rallista. Io purtroppo in questo non mi sono potuto allenare molto, quindi la vedo un po' dura. L'obiettivo quindi è fare qualche traverso, ma soprattutto divertirsi". Il nuovo pilota della Yamaha nella classe regina non crede che la sua esperienza con le moto da cross gli potrà essere utile: "Non credo che mi aiuterà più di tanto. Quello che serve di più è avere un'idea delle linee da seguire. A Monza me la sono cavata abbastanza bene perchè conoscevo già le traiettorie da seguire e dovevo solo adattarmi alla vettura. Qui invece sarà più difficile perchè è tutto nuovo". Restando in tema quattro ruote, ma passando alla Formula 1, Andrea ha anche raccontato la sua esperienza al simulatore della Red Bull a Milton Keynes: "Mi è piaciuto, ma è veramente difficilissimo. Portare al limite una monoposto di Formula 1, anche solo su un simulatore, che comunque è molto simile, è fondamentale avere già delle basi importanti a livello di guida in pista su quattro ruote. Normalmente un pilota talentuoso di rally piuttosto che di MotoGp se la cava un po' con tutto, ma non con una Formula 1. Se non hai una base di corsea ruote scoperte alle spalle, l'approccio è molto complicato. Magari con il tempo ci possiamo arrivare anche noi, però appena parti ti giri in testacoda con niente, inoltre ti mancano tutti gli automatismi". Nel suo cuore però non c'è alcun dubbio: i rally hanno la meglio. "Il rally mi affascina molto di più. La tecnologia che c'è in Formula 1 è imbarazzante, e questo sicuramente è un aspetto che la rende interessante, ma è talmente attaccata a terra che non riesce a darmi le stesse emozioni del rally, che trovo molto più adrenalinico. Poi è logico che le velocità e i tempi di reazione di una Formula 1 sono un'altra cosa, ma io preferisco i rally".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Biasion: "La CSAI non aiuta i giovani ad emergere"
Articolo successivo Memorial Bettega: Kris Meeke il piu' veloce nelle libere

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera