Messico: una foratura infrange i sogni di Loeb. Ogier ha la gara in pugno
Nella seconda tappa del Rally del Messico Loeb perde la vetta della classifica nella PS14 per una foratura. Stessa sorte per Daniel Sordo, e così Ogier si trova in mano un successo insperato.
Foto di: M - Sport
Un sogno durato lo spazio di tre speciali, ma ha letteralmente fatto impazzire tutti gli appassionati di rally, anche, se non soprattutto, quelli più nostalgici. Sébastien Loeb aveva aperto la seconda tappa del Rally del Messico con una magia, tornando in testa a una gara con validità mondiale a 3 anni dall'ultima volta. Il pilota della Citroen si è portato in testa nella PS11, ma poi una foratura alla gomma anteriore sinistra avvenuta al chilometro 21,5 della PS14 ha fatto svanire tutto, proprio come un bambino che fa scoppiare una bolla di sapone.
Loeb ed Elena hanno cambiato la gomma danneggiata in appena 2 minuti, ma nei rally di oggi è un'eternità. Non certo come la Dakar, da cui provengono dopo avervi corso da equipaggio ufficiale Peugeot. E così a sorridere è ancora una volta un altro Sébastien, quello più giovane dei due, quello per ora meno vincente ma anche il dominatore delle ultime 5 stagioni.
Ogier ha sfruttato l'inconveniente del suo connazionale per piazzare un tempo strepitoso proprio nella PS14 che gli ha consentito di staccare Kris Meeke (Citroen) - sino a quel momento appaiato a lui in classifica - e di superare sia Loeb che Sordo. Anche lo spagnolo della Hyundai ha dovuto fare i conti con una foratura proprio nella PS14, ma se per Loeb si è trattato di mera sfortuna, Dani ha commesso un errore a inizio prova e la sua gomma anteriore destra si è delaminata sino all'esplosione, avvenuta a 7 chilometri dal traguardo della prova.
E così Ogier si è trovato in mano la vetta di una gara che mai avrebbe pensato di comandare, sia per via della posizione di partenza, sia per la presenza di piloti molto forti (Loeb in primis) che avrebbero preso il via dopo di lui in ogni speciale. Eppure il destino ha sorriso anche stavolta al pilota di Gap, autore anche di più di una sbavatura che avrebbe potuto risultare fatale, invece tutte si sono risolte nel migliore dei modi.
Per Toyota si è invece completato un fine settimana nero. Alla vigilia Tommi Makinen aveva espresso più volte la sua soddisfazione per il lavoro fatto dai suoi ingegneri riguardo i miglioramenti fatti sul raffreddamento del motore dopo i guai patiti lo scorso anno proprio sulle strade messicane, ma poi questi sono sorti di nuovo e hanno fatto danni enormi. Ott Tanak è stato costretto a ritirarsi proprio al termine della PS11: "Sembra di avere solo 20 cavalli nel motore". Eloquente quanto disarmante per lui e per il team, che inseguivano concretamente la prima vittoria della stagione trovandosi a ridosso dei primi due in classifica.
Ora dietro a Ogier c'è Kris Meeke, secondo ma staccato di 35"9 e poi Daniel Sordo, che è riuscito a rimanere in zona podio nonostante la foratura nella PS14. Molto più staccati tutti gli altri, con Andreas Mikkelsen quarto a quasi 1 minuto e mezzo, poi Loeb, sprofondato in quinta posizione dopo il cambio gomma effettuato. Thierry Neuville è sesto, ma è stato ancora una volta bersagliato da guai al motore (nella PS11 la sua i20 si è addirittura ammutolita dopo un passaggio in una pozzanghera).
Per quanto riguarda il WRC2, Pontus Tidemand si conferma padrone assoluto della categoria al volante della Skoda Fabia R5 ufficiale. Il norvegese comanda la corsa con oltre 5 minuti di vantaggio sul secondo, Gus Greensmith, al volante di una Ford Fiesta R5 EVO2. Terza posizione di categoria per Pedro Heller, decimo assoluto e ora alle spalle di Jari-Matti Latvala nella generale.
La terza e ultima tappa del Rally del Messico 2018 scatterà questo pomeriggio alle ore 15:18 italiane con la PS20, la Alfaro di 24,32 chilometri, poi la PS1 e la PS22 (Power Stage) previste rispettivamente alle ore 17:08 e 19:18.
Rally del Messico - Classifica generale dopo la PS19
Posizione | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Ogier/Ingrassia | Ford Fiesta WRC | 3.25'03”1 |
2 | Meeke/Nagle | Citroen C3 WRC | +35"9 |
3 | Sordo/Del Barrio | Hyundai i20 Coupé WRC | +46"8 |
4 | Mikkelsen/Jaeger | Hyundai i20 Coupé WRC | +1'28"4 |
5 | Loeb/Elena | Citroen C3 WRC | +2'19"7 |
6 | Neuville/Gilsoul | Hyundai i20 Coupé WRC | +4'44"6 |
7 | Tidemand/Andersson | Skoda Fabia R5 | +9'24"2 |
8 | Greensmith/Parry | Ford Fiesta R5 EVO2 | +15'06"8 |
9 | Latvala/Anttila | Toyota Yaris WRC | +15'59"6 |
10 | Heller/Olmos | Ford Fiesta R5 EVO2 | +21'43"0 |
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