Messico, PS14: Loeb fora e scivola 5°. Ogier nuovo leader della gara!
Una foratura ferma il 9 volte iridato, che dà così l'addio alla possibile vittoria. Stessa sorte per Sordo, che finisce la prova con una gomma delaminata. Ogier sbaglia e rischia di uscire, ma si salva e vola in vetta.
Foto di: M - Sport
Spesso le prove più lunghe dei rally risultano veri e propri spartiacque per le sorti sportive della gara, e così è stato anche questa volta. La Prova Speciale 14, la Guanajuatito 2 di 30,97 chilometri ha completamente stravolto la classifica generale, presentando inoltre un nuovo leader della classifica generale che è Sébastien Ogier.
Per Sébastien Loeb una speciale dal punto di vista sportivo drammatica. Al chilometro 21,5 si è dovuto fermare per sostituire la gomma anteriore sinistra, forata pochi metri prima l'ingresso di una curva destrorsa di 90 gradi. Séb e il suo copilota Daniel Elena sono stati velocissimi perdendo poco più di 2 minuti nella sostituzione della gomma, ma questo tempo perso gli ha estromessi definitivamente dalla lotta per la vittoria del Rally del Messico.
Un vero peccato per il 9 volte iridato, perché si era meritato il vertice della classifica grazie a prove molto convincenti e veloci, quasi come se dal WRC non se ne fosse mai andato. Un altro episodio clamoroso di questa prova è accaduto a Daniel Sordo, unico rivale di Loeb. L'iberico della Hyundai ha urtato una roccia a bordo strada all'inizio della speciale, poi la gomma anteriore sinistra si è delaminata negli ultimi chilometri e questo lo ha fatto scivolare in terza posizione nella graduatoria generale.
Enorme lo sconforto di Sordo quando al termine della prova gli hanno detto del problema occorso a Loeb. Senza il suo inconveniente, infatti, sarebbe lui il nuovo leader del Rally del Messico. Invece è Ogier. Il francese del team M-Sport è stato il terzo protagonista di un momento di grande tensione nel corso della prova. Dopo pochi chilometri dal via è atterrato praticamente fuori strada dopo un salto, ma è riuscito a rimanere miracolosamente in strada (aiutato forse da un muro di terra che lo ha riportato sul tracciato).
Alla fine Ogier non è solo riuscito a evitare l'incidente, ma ha anche vinto la prova speciale e da terzo in classifica è salito in prima posizione assoluta. Ora è lui il nuovo leader della terza gara del Mondiale Rally 2018, ma dovrà comunque fare i conti con Kris Meeke (Citroen) che è alle sue spalle per appena 3"8.
Proprio Kris Meeke è stato autore di un contatto contro un muretto di roccia a metà della speciale. Fortunatamente per lui ha rovinato solo la parte estetica della carrozzeria della sua Citroen C3 numero 10. Stesso discorso per Thierry Neuville. Il belga ha invece urtato con la parte posteriore un muro di terra dopo aver approcciato in maniera troppo vigorosa una curva lenta a sinistra.
Rally del Messico - Classifica generale dopo la PS14
Posizione | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Ogier/Ingrassia | Ford Fiesta WRC | 2.55'14”1 |
2 | Meeke/Nagle | Citroen C3 WRC | +3"8 |
3 | Sordo/Del Barrio | Hyundai i20 Coupé WRC | +17"4 |
3 | Mikkelsen/Jaeger | Hyundai i20 Coupé WRC | +1'12"9 |
5 | Loeb/Elena | Citroen C3 WRC | +2'08"2 |
6 | Neuville/Gilsoul | Hyundai i20 Coupé WRC | +4'18"5 |
7 | Tidemand/Andersson | Skoda Fabia R5 | +7'52"0 |
8 | Greensmith/Parry | Ford Fiesta R5 EVO2 | +12'54"5 |
9 | Latvala/Anttila | Toyota Yaris WRC | +15'36"7 |
10 | Heller/Olmos | Ford Fiesta R5 EVO2 | +18'40"9 |
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