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Meeke, stoccata a Citroen: "In Toyota c'è programmazione. Non la vedevo da molto tempo"

Il neo pilota della Toyota elogia l'atmosfera del team diretto da Tommi Makinen, ma anche il progetto messo in piedi dalla Casa, che è a lungo termine nel WRC e già vincente.

Kris Meeke, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing

Foto di: Toyota Racing

Toyota ha annunciato la scorsa settimana l'ingaggio di Kris Meeke, che dal 2019 entrerà a far parte della line up piloti per il WRC prendendo il posto di Esapekka Lappi.

Il pilota nord-irlandese, scaricato dalla Citroen dopo il brutto incidente avvenuto in Portogallo, ha già provato la Toyota Yaris WRC in un test svolto la settimana scorsa a Jyvaskyla, in Finlandia, prendendo inoltre contatto con tutti gli uomini di quello che dal 2019 sarà il suo team.

"Ho trovato un'atmosfera familiare in Toyota, così come posso affermare di avere un ottimo rapporto con Makinen e la squadra mi ha fatto subito un'ottima impressione. Questo per me è un ottimo inizio e un'altrettanto ottima notizia", ha dichiarato Kris a Motorsport.com.

"Da quando sono uscito dal mondiale, dunque a maggio, mi sono preso qualche mese per me, ma quando ho alzato il telefono per contattare Makinen lui ha risposto e ci siamo messi d'accordo per vederci. Sono andato trovarlo a Jyvaskyla, in Finlandia. Abbiamo parlato per ore della vettura e degli aspetti tecnici".

Meeke ha continuato a elogiare la struttura diretta da Tommi Makinen, ma nelle sue parole è arrivata - nemmeno tanto velata - una stoccata a Citroen Racing, suo ex team reo di non aver avuto un'organizzazione adeguata per competere ai vertici della categoria.

"In Toyota tutto è lungimirante e questo per me è un toccasana. A queste cose non ero più abituato da un sacco di tempo...".

Per concludere, Meeke ha svelato di aver avuto altre opzioni oltre alla Toyota, ma quest'ultima è stata preferita alle altre per serietà e affidabilità del progetto a lungo termine.

"Avevo alcune opzioni sul tavolo, ma quando ho detto di voler tornare nel WRC l'ho detto pensando di farlo nel modo giusto e il modo in cui Toyota Gazoo Racing sta affrontando il Mondiale a lungo termine, ma anche il successo che sta ottenendo, mi ha fatto capire che questa era la scelta giusta. Non avevo dubbi sul dove avrei voluto essere".

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