Massimiliano “Max” Rendina ha acquisito la proprietà di
RalliArt Italy e Motorsport Italia. Il pilota capitolino, quest’anno impegnato nel
Campionato del Mondo Rally nella Coppa FIA “Produzione” (del quale è capoclassifica provvisorio) si è messo a capo di una cordata di imprenditori romani che dal tardo pomeriggio di ieri, venerdì 20 giugno, è diventata proprietaria delle due realtà tra le più importanti in ambito nazionale ed internazionale.
L’accordo tra la vecchia e la nuova proprietà di
RalliArt Italy e Motorsport Italia è avvenuto presso uno studio notarile di Como ed esso prevede il prosieguo dell’attività imprenditoriale attuata sinora, con mantenuti tutti gli standard cui la struttura lombarda ha perseguito sino ad oggi i propri obiettivi, quelli dell’essere riferimento unico in Italia per il Marchio Mitsubishi Nel Motorsport e l’organizzazione e la gestione di programmi sportivi automobilistici a livello internazionale oltre ad essere partner nei lavori di sviluppo tecnologico con le Case costruttrici.
La sede di RalliArt Italy e Motorsport Italia rimarrà ad Inverigo (Milano) così come rimarrà invariato il numero di collaboratori addetti, con
Bruno De Pianto confermato nel ruolo di Direttore Generale.
L’attività nel settore del motorsport da parte di
Massimiliano Rendina assume quindi un livello ancora più elevato, dopo aver portato in pochi anni la propria struttura
Rally Project ai massimi livelli nazionali, facendola diventare un riferimento per molti piloti privati italiani oltre che partner ufficiale di
RalliArt Italy. Il grande rapporto di stima e di fiducia reciproche instauratosi con essa durante questi anni ha portato oggi Rendina ad avviare una nuova e stimolante avventura imprenditoriale e sportiva.
Il commento di
Max Rendina dopo la firma degli atti: "
Un sogno che avevo nel cassetto da tempo e che si avvera, uno stimolo in più che mi farà amare ancora di più i rallies impegnadomi anima e cuore in questa nuova avventura. Con tutti coloro che stanno partecipando al progetto siamo consapevoli che abbiamo di fronte una sfida importante perché importante è il nome che abbiamo acquisito e l’alto livello raggiunto in un contesto internazionale. Cercheremo di proseguire l’importante lavoro attuato dalla vecchia proprietà sino ad oggi e nel contempo di andare alla ricerca di nuovi orizzonti. L’unico rammarico che ho in questo mio nuovo impegno è il non aver potuto vedere la partita della nazionale di ieri sera... ma... visto come è andata, forse è stato meglio così!..."
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