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Latvala critico: "Non è giusto limitare le velocità"

Il finlandese non ha condiviso la scelta della FIA di imporre un limite alle medie delle nuove WRC, quando magari potrebbe bastare modificare i percorsi.

Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing

Foto di: Jarno Kraayvanger

Podio: il vincitore Jari-Matti Latvala, Toyota Racing
Podio: i vincitori Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Racing, al secondo posto Ott Tänak, Ma
Jari-Matti Latvala, Toyota Racing
I vincitori Jari-Matti Latvala, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing

Il Rally di Svezia è stato un bel banco di prova per quanto riguarda le velocità delle World Rally Car. Ma ha destato anche qualche preoccupazione.

Ott Tanak (Ford Fiesta) ha toccato i 136,8 km/h di media nel primo passaggio sulla PS "Konn" (31,6km), con il risultato che la FIA e gli organizzatori hanno deciso di cancellare la ripetizione pomeridiana della prova e modificare alcune parti del regolamento.

Per motivi di sicurezza, infatti, è stato deciso che ogni percorso non potrà toccare medie superiori ai 130 km/h.

Jari-Matti Latvala, pilota ufficiale Toyota e attuale leader del campionato, non ha condiviso questa scelta, ritenendo che ci possano essere altre soluzioni che la FIA dovrebbe prendere in considerazione, dato che le nuove WRC come la sua Yaris sono state tutte approvate ed omologate.

"E' indubbio che in Svezia si siano toccate velocità altissime, ma non ho percepito alcun pericolo e penso che questa sia la cosa più importante quando percorri tratte così rapide e comunque molto diverse dalle altre del calendario", ha affermato il finnico durante la conferenza stampa di presentazione del Rally del Messico andata in scena a Città del Messico.

"La FIA ha lavorato duramente per garantire la sicurezza, come per esempio la distanza fra i sedili e altre misurazioni sulle auto".

Latvala è convinto che l'opzione migliore potrebbe essere cambiare i percorsi trovandone di quelli che permettono vie di fuga, riducendo quindi i rischi e consentendo ad ogni pilota e macchina di dare il massimo.

"Penso che possiamo dare una mano in termini di sicurezza delle PS pensando a soluzioni, anche perché siamo noi che le percorriamo. Le auto che guidiamo vanno bene, semmai sono le strade a dover essere più sicure. Quando hai un rettilineo davanti a te non puoi pensare di non andare forte, per questo non trovo giusta la scelta".

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