Dal prossimo anno la Mini torna a correre nel Mondiale Rally. Negli Anni '60 la celebre vettura progettata da Alec Issigonis ottenne tante vittorie in questa specialità, tra le quali 4 nel prestigioso Rally di Montecarlo, dal 1964 al 1967.
Ora è la BMW, cui il marchio Mini fa ormai capo, a riportarla in campo, con un programma pluriennale. Il modello scelto per questa nuova avventura della Mini è il Countryman WRC, che è in fase di sviluppo in versione S2000 in collaborazione con la Prodrive, e avrà un motore di 1600 cc turbo sviluppato direttamente dalla BMW Motorsport.
I primi test sono previsti il prossimo autunno.
"Sono davvero molto lieto che la Mini torni a correre nei Rally - ha detto Ian Robertson, membro del consiglio di amministrazione della BMW AG -
perché a suo tempo i successi ottenuti in questo tipo di competizione furono vitali per l'immagine del marchio. La Mini Countryman rappresenta un'ottima base per la realizzazione di una vettura competitiva e la Prodrive è un partner che ha una grande esperienza e capacità nei Rally".
La Prodrive, che sta lavorano a questo progetto già da circa un anno, vanta infatti tra l'altro la vittoria di ben 6 titoli nel Mondiale Rally, di 5 nel Turismo inglese e di 3 successi di classe nella 24 Ore di Le Mans.
Per ora il programma 2011 prevede la partecipazione solo ad un numero selezionato di eventi del Mondiale Rally, mentre dal 2012 è prevista la partecipazione a tutto il campionato.
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