La Citroen si appella contro la squalifica di Hirvonen

La Citroen ha annunciato che presenterà appello contro la decisione che ha portato all'esclusione di Mikko Hirvonen dalla classifica del Rally del Portogallo per irregolarità tecnica, privandolo della sua prima vittoria del 2012. I commissari hanno trovato delle irregolarità sulla DS3 WRC del pilota finlandese: a quanto pare la vettura montava una frizione non omologata ed un componente sovradimensionato nella turbina. tuttavia, il responsabile tecnico, Xavier Mastelan-Pinon è convinto che queste parti non offrano vantaggi a livello di performance. "I commissari hanno ravvisato alcune differenze tra i foglio d'omologazione e due componenti: la frizione e la turbina. Per quanto riguarda la frizione, non da alcun vantaggio in termini di prestazioni. Anzi, è più pesante di quella omologata" ha spiegato. "Il discorso del turbo è leggermente diverso: si tratta di una parte standard delle WRC, e devo ammettere che effettivamente la girante della turbina era di dimensione superiore a quanto concesso, ma si è trattato di un problema di dilatazione termica" ha aggiunto. Il team principal Yves Matton ha parlato di decisione sproporzionata secondo lui: "Non avevamo alcuna intenzione di barare e la decisione mi pare decisamente sproporzionata. Detto che queste differenze non ci hanno portato alcun vantaggio, abbiamo deciso di presentare appello". Con l'esclusione di Hirvonen, la vittoria è passata nelle mani di Mads Ostberg, che ha conquistato quindi il suo primo successo nel Mondiale Rally, il secondo per la Ford in questa stagione. In campionato invece la leadership ritorna a Sebastien Loeb nonostante il ko in Portogallo.