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Hyundai teme Citroen e prepara aggiornamenti per il Rally di Germania

Nandan, team principal Hyundai, ha affermato: "Non siamo più i migliori, dobbiamo migliorare su asfalto e lavoreremo per produrre aggiornamenti in vista delle prossime gare su asfalto".

Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport

Foto di: Sarah Vessely / Hyundai Motorsport

Winner Thierry Neuville, Hyundai i20 Coupe WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport

Al Tour de Corse la Hyundai ha centrato la prima vittoria della stagione dopo averne sfiorate due nei primi due appuntamenti del Mondiale Rally 2017. Thierry Neuville ha sfoderato una grande prestazione portando la i20 Coupé WRC Plus a ottenere la prima vittoria della sua storia.

Nelle prime quattro gare la Hyundai ha mostrato di possedere nel complesso la vettura più performante su tutti i fondi sino a ora incontrati. Proprio il belga ha rischiato di vincere sull'asfalto ghiacciato di Monte-Carlo, sulla neve della Svezia e ha vinto sull'asfalto più temperato della Corsica. In Messico, unica gara su sterrato, è arrivato il primo podio stagionale.

Ad Alzenau c'è la consapevolezza di dover proseguire nell'evoluzione della vettura e non crogiolarsi sui dolci declivi della vittoria in Corsica. I rivali di certo non dormono. Basti prendere in considerazione la splendida reazione della Citroen dopo due gare disastrose dal punto di vista prestazionale e umana (leggasi errori di Meeke e Lefebvre).

Per questo motivo Michel Nandan ha subito lanciato l'allarme al proprio team dopo la vittoria francese. "Dobbiamo fare un po' meglio di così, penso che ora siamo un po' dietro". Difficile essere più chiari di così: secondo il manager monegasco la Hyundai non è più la migliore macchina del lotto ed è ora di correre ai ripari.

"In questo fine settimana Citroen ha mostrato di avere una vettura fantastica sull'asfalto e di sicuro dovremo lavorare sulla nostra proprio su questo fondo in vista dei prossimi eventi". Nandan ha ragione. Se ad Alzenau vogliono puntare subito al titolo gli ingegneri coreani dovranno lavorare sodo - probabilmente su differenziale centrale e sospensioni - per consegnare a Neuville, Sordo e Paddon una i20 ancora più competitiva per i rally di Germania e Catalogna.

Nel frattempo, i prossimi 5 appuntamenti saranno tutti disputati su sterrato. In Messico Neuville ha colto il primo podio della stagione per sé e per il team, ma questo filotto di gare dovranno dare la dimensione di una vettura che ha subito impressionato, ma che non può essere lasciata allo status quo ancora a lungo. E' dunque lecito aspettarsi qualche aggiornamento anche per gli sterrati, perché è questo il fondo che dovrebbe rivelarsi decisivo per la conquista dei titoli.

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