Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Intervista

Hyundai, Nandan: "Siamo in testa al WRC perché la i20 è più affidabile e Neuville è finalmente maturo"

Nell'intervista rilasciata in esclusiva a Motorsport.com, il team principal Hyundai racconta come sia riuscito a portare in testa ai Mondiali WRC il team coreano. "La gestione di 4 piloti è difficile, ma possiamo sfruttare bene le loro caratteristiche".

I vincitori Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport, Michel Nandan

I vincitori Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport, Michel Nandan

Austral/Hyundai Motorsport

Michel Nandan, head of Hyundai Motorsport
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai Motorsport Hyundai i20 Coupe WRC
I vincitori Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai Motorsport Hyundai i20 Coupe WRC
Dani Sordo, Hyundai Motorsport
Dani Sordo, Carlos Del Barrio, Hyundai New i20 WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, Sebastian Marshall, Hyundai Motorsport Hyundai i20 Coupe WRC
Andreas Mikkelsen, Hyundai Motorsport
Andreas Mikkelsen, Anders Jæger, Hyundai Motorsport Hyundai i20 Coupe WRC

Archiviato il Rally Italia Sardegna, tutti i protagonisti del WRC stanno osservando la pausa estiva che si protrarrà sino all'ultimo fine settimana del mese di luglio, quando dovrà essere disputato il Rally di Finlandia.

I protagonisti indiscussi di questa prima parte del Mondiale 2018 sono stati Hyundai Motorsport e Thierry Neuville, rispettivamente in vetta al Mondiale Costruttori e Piloti.

Per la prima volta dal 2014, anno in cui la Casa coreana è entrata nel WRC, il team che ha sede ad Alzenau ha chiuso la prima parte della stagione in testa grazie a una gestione eccellente di materiali, risorse umane ed economiche.

Tutto sembra funzionare alla perfezione, o quasi. Ma dallo scorso anno il team ha fatto pochi cambiamenti. Per farci spiegare cosa sia cambiato in Hyundai, Motorsport.com ha parlato in esclusiva con Michel Nandan, team principal della sezione sportiva WRC della Casa coreana e lo ha fatto a qualche giorno dalla splendida quanto inaspettata vittoria al Rally Italia Sardegna.

"Dall'anno scorso siamo migliorati e ora siamo in testa e credo sia grazie a un insieme di tanti fattori. L'anno scorso abbiamo perso il campionato per diversi motivi", ha iniziato l'analisi Nandan. "Innanzitutto avevamo un problema d'affidabilità sulla i20. E' vero che Thierry ha mancato due vittorie doveva portare a casa (Monte-Carlo e Svezia, ndr), perché era primo e stava dominando. Il team non è cambiato, ma ci siamo concentrati molto sui piccoli difetti della macchina in termini di affidabilità e questo ha aiutato di certo".

"Poi è anche vero che c'è stato Thierry che da metà stagione 2017 ha veramente fatto un salto di qualità importante a livello di gestione di gara. Di certo ha imparato da tutti questi anni. Ora è veramente capace di gestire la gara benissimo, anche sotto pressione, e poi ha dimostrato ancora in questo weekend che è capace di andare al limite senza fare errori".

"Insomma, è un insieme di cose. La macchina va meglio, anche Thierry ha un assetto migliore, che gli piace di più. Sono una serie di fattori che ci portano a essere dove siamo in questo momento".

In questa stagione risulta fondamentale non solo la maturità raggiunta da Neuville, ma anche dalla perfetta gestione dei 4 piloti attualmente sotto contratto. Dani Sordo e Hayden Paddon si alternano al volante della i20 Coupé numero 6. Corre chi, secondo i vertici del team, ha più possibilità di fare meglio sul fondo su cui è prevista la gara in questione. Per questo entrambi stanno ottenendo ottimi risultati. 

"Con i nostri piloti, ne abbiamo 4 per tre macchine, non è facile", ha proseguito Nandan. "E' una gestione un po' complessa dei nostri piloti, però abbiamo gestito la terza macchina in modo da mettere i nostri piloti più veloci su certi fondi nelle gare più appropriate. Sordo, per esempio, da inizio anno ha fatto un lavoro eccezionale. Rispetto all'anno scorso ha avuto meno problemi tecnici, però per me sta facendo un anno ottimo, in cui ha mostrato di essere al livello dei migliori".

"Il campionato però è ancora lungo perché mancano 6 gare e dobbiamo rimanere concentrati sul campionato. Dobbiamo assolutamente continuare a lavorare sulla vettura perché sappiamo che ha qualche difetto, specialmente su asfalto. Non sappiamo se per la Finlandia andremo bene. Ci saranno cose da provare e verificare. Se però continuiamo con questo trend, ovvero: quando possiamo vincere vinciamo, quando non possiamo farlo siamo comunque sul podio o quarti. Dobbiamo fare in modo di poter gestire bene le gare per vincere il Mondiale".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Paddon ammette: "Non potevo sbattere in Sardegna. Avrei rovinato il mio futuro"
Articolo successivo Nandan: "Confermo, Hyundai rimarrà nel WRC anche se dovesse vincere i Mondiali 2018!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera