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Clement: "Tante novità sulla C3 WRC Plus, soprattutto nel retrotreno"

Didier Clement, responsabile dello sviluppo della Citroen C3 WRC Plus, ha rilasciato un'intervista a Motorsport.com in cui ha parlato delle novità montate sulla 4 ruote motrici francese nell'ultimo test svolto in Spagna.

Kris Meeke, pilota Citroen Racing WRC e Didier Clement, responsabile sviluppo e test Citroen C3 WRC Plus 2017

Foto di: Citroen Racing

Kris Meeke, Citroen Racing World Rally Team
Kris Meeke, Citroen Racing World Rally Team
Kris Meeke, Citroen Racing World Rally Team
Kris Meeke, Citroen C3 WRC Plus 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017
Craig Breen, Citroën C3 WRC 2017

Huelva (Spagna) - Ci troviamo nel service Citroen Racing per l'ottavo test sui nove previsti per lo sviluppo della nuova C3 WRC Plus. Una ventata di 2017 con due mesi e mezzo d'anticipo. La vettura è sulla stage sterrata, nelle mani di Kris Meeke. 

Al service si aggira un signore distinto. Indossa una camicia bianca marchiata Citroen. La sua presenza è discreta. Parla poco, osserva tanto, prende appunti. Meeke rientra ed è il primo con cui parla ogni volta. E c'è un perché. L'uomo in questione è Didier Clement, ingegnere responsabile dello sviluppo e dei test della C3 WRC Plus. 

Clement ha il futuro di Citroen Racing in mano. Sa bene che dal suo lavoro dipenderanno le chance di successo del team francese, ma anche le aspettative e le prospettive per le prossime stagioni. Nonostante il periodo sia piuttosto delicato, Clement si è concesso a Motorsport.com per un'intervista che ha inevitabilmente per protagonista la nuova 4 ruote motrici transalpina. Ecco cosa ci ha detto l'ingegnere sulla C3 WRC Plus.

Ingegner Clement, che ruolo avrà l'affidabilità nei primi rally della prossima stagione?
"Vedremo, siamo solo all'inizio. L'affidabilità è molto importante anche nei rally. Penso che potremo fare una valutazione del nostro lavoro nelle prime uscite ufficiali della prossima stagione. Abbiamo curato tutto al massimo, dal motore alle sospensioni. All'inizio ci sono tante cose da sistemare, perché la vettura è totalmente nuova".

Su cosa avete lavorato nel Test 8 della C3 WRC Plus?
"Anche in questo test abbiamo lavorato su tutte le nuove componenti della vettura, non solo sugli aggiornamenti che abbiamo montato qui per la prima volta. Però sicuramente qui proveremo nuove componenti montate sulla vettura per la prima volta in questa tre giorni di prove. Abbiamo nuove soluzioni che riguardano le sospensioni, il comportamento del motore, componenti aerodinamiche e prese d'aria del paraurti anteriore".

 

Abbiamo potuto notare anche un diffusore posteriore inedito...
"Sì... A dire la verità abbiamo portato proprio novità anche nella zona posteriore della C3 (ride, ndr). Il diffusore è certamente la principale, ma abbiamo anche un nuovo paraurti posteriore, che è aerodinamicamente legato alle soluzioni adottate in quello anteriore di cui ti ho parlato poco fa. Abbiamo portato una nuova soluzione anche per quanto riguarda l'ala posteriore, molto differente da quella utilizzata sino al test 6, sia su asfalto che su sterrato".

 

L'utilizzo e il consumo delle gomme nel corso della prossima stagione sarà un fattore importante. A che punto è la C3 a riguardo? Avete riscontrato problemi sino a ora?
"Le gomme posteriori penso che potranno essere più sollecitate rispetto alle ultime stagioni ma è tutto calcolato. Sappiamo che le vettura saranno molto più potenti e veloci. Michelin porterà nuove soluzioni per il 2017 tenendo conto dei cambiamenti di regolamento della prossima stagione. Per quanto riguarda la scelta gomme da parte dei team e dei piloti penso che non cambierà quasi nulla. Noi continueremo a lavorare per arrivare pronti al prossimo anno".

Quante vetture Plus costruirete nel corso della stagione?
"Ci atterremo al regolamento anche se arriveremo in ritardo con la terza vettura. Come già sapete inizieremo la stagione con due vetture. Una sarà per Kris, mentre sull'altra si alterneranno Breen e Lefebvre. I nostri tre piloti avranno comunque tre vetture, anche se una delle tre titolari arriverà con un po' di ritardo. Poi vedremo quanti telai dovremo ".

A tal proposito, avete già programmato quando potrete schierare la terza C3 nel corso della prossima stagione?
"Siamo molto concentrati sullo sviluppo della C3, dunque non abbiamo ancora pianificato l'entrata della terza vettura. Non abbiamo ancora né una data precisa e nemmeno un periodo prefissato. Vedremo".

 

Avete dei progetti legati alle attuali DS3 WRC? Le porterete in gara in qualche modo il prossimo anno?
"Non sappiamo nulla. Per quanto riguarda Citroen, direi di no. Non abbiamo progetti riguardo un team Junior o cose simili, quindi per noi è un capitolo chiuso. Ci concentreremo solo sulle C3 WRC Plus. Dovreste chiedere a qualcuno di PH Sport. Se qualche pilota ha intenzione di correre con le DS3 devono chiedere a loro Per quanto riguarda noi, no".

Una volta omologate le vetture a novembre, potrete introdurre ulteriori pacchetti per far progredire la vettura nel corso della prossima stagione?
"Potremo disporre certamente di due pacchetti differenti, ovvero quello per i rally su terra e quello dedicato all'asfalto. Avremo numerose componenti omologate per quanto riguarda il telaio, ma avremo diversi Jolly da spendere per modificare parti omologate come per esempio il motore, braccia delle sospensioni, cambio e cose così. Omologheremo inoltre diverse varianti di queste componenti, per esempio le sospensioni, gli ammortizzatori. Potremo omologare tante versioni di queste componenti, anche 6 o 7, o 10 versioni differenti se vogliamo e quando vorremo".

Che ruolo giocherà l'aerodinamica a partire dal prossimo anno?
"Chiaramente sarà molto, molto più importante rispetto a quanto avvenuto sino a questa stagione. Per questo motivo potremo lavorare a fondo su componenti come paraurti anteriore, posteriore, ala posteriore e diffusore. Le vetture saranno molto più efficienti per cercare di non mettere in crisi le vetture considerando la maggio potenza che avranno. I test che stiamo facendo sulla C3 sono in gran parte finalizzati a trovare il giusto compromesso tra potenza ed efficienza aerodinamica".

 

Il propulsore che monta la C3 è di derivazione WTCC, quello che ha vinto tutto con le C-Elysée. Avete dovuto compiere molte modifiche per adattarlo a questa categoria?
"Non troppe. Solo le giuste modifiche per l'installazione. Alla fine il regolamento riguardo il propulsore era pressoché il medesimo tranne per quanto riguarda il turbo e altri piccoli aspetti, dunque abbiamo voluto sfruttare il nostro know-how per avvantaggiarci sotto questo profilo e sfruttare un elemento che ha già dato prova nel tempo di essere molto competitivo. In fondo abbiamo fatto la stessa cosa nel passaggio dal WRC al WTCC qualche anno fa. Dunque questo è un propulsore che è l'evoluzione dell'evoluzione che correva qualche stagione fa nel Mondiale Rally".

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