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Citroen vince col brivido in Messico grazie a un fortunato Meeke

Meeke e Citroen rispondono alla grande alle critiche e vincono il Rally del Messico, ma nella Power Stage il nord-irlandese stava per buttare via tutto con un errore clamoroso. A podio anche Ogier (2°) e Neuville (3°).

Kris Meeke, Paul Nagle, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team

Kris Meeke, Paul Nagle, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team

Red Bull Content Pool

Kris Meeke, Paul Nagle, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team
Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, M-Sport, Ford Fiesta WRC
Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon, John Kennard, Hyundai i20 Coupe WRC, Hyundai Motorsport
Juho Hänninen, Kaj Lindström, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Pontus Tidemand, Jonas Andersson, Skoda Fabia R5, Skoda Motorsport
Lorenzo Bertelli, Simone Scattolin, Ford Fiesta WRC
Stéphane Lefebvre, Gabin Moreau, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team
Dani Sordo, Marc Marti, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Juho Hänninen, Kaj Lindström, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Elfyn Evans, Daniel Barritt, Ford Fiesta WRC, M-Sport
Ott Tänak, Martin Järveoja, Ford Fiesta WRC, M-Sport

Citroen e Kris Meeke erano attesi al varco dopo aver deluso in maniera grave nei primi due appuntamenti del Mondiale 2017 e al Rally del Messico hanno risposto a critiche e aspettative nel migliore dei modi, ovvero centrando una grande vittoria che rilancia le loro ambizioni di Mondiale dopo un avvio da dimenticare.

Meeke stava però per buttare via tutto a 2 chilometri dalla fine con un errore clamoroso dopo il salto nella Power Stage. La C3 è atterrata bene, ma il pilota ha affrontato la successiva curva destrorsa in maniera troppo veemente ed è finito fuori, attraversando un fosso, colpendo una macchina che si trovava nel parcheggio adibito al di là della "trincea" e rientrando dopo aver fatto un vero e proprio slalom tra le macchine parcheggiate per poi rientrare in strada e vincere la gara. Meeke ha perso circa 23 secondi in questa escursione, ma è comunque riuscito a portare a casa la vittoria che si è meritato.

Per il marchio francese si tratta di una vittoria importante, prima di tutto perché si tratta del primo successo assoluto della nuova C3 WRC Plus, poi perché questo è arrivato grazie a Kris Meeke, ovvero il pilota designato dal team punta di diamante all'inizio di questa avventura con la nuova vettura.
C'è da sottolineare la reazione di carattere del nord-irlandese, che dopo feroci critiche nei suoi confronti ha risposto nel migliore dei modi vincendo come fece due anni fa in Argentina: alzando il piede nei momenti più opportuni e portando a casa un successo fondamentale.

Meeke è inoltre il terzo vincitore differente in altrettante gare svolte nel 2017. Al secondo posto ecco il vincitore del Rally di Monte-Carlo, Sébastien Ogier, molto bravo a gestire la gara nonostante la posizione di partenza nella prima giornata fosse piuttosto penalizzante, specialmente sui fondi sterrati come quelli del Messico.

Con questo risultato, Ogier torna in vetta alla classifica generale piloti dopo averla ceduta per appena un evento all'ex compagno di squadra Jari-Matti Latvala. Ogier ha regalato al team Ford M-Sport un altro podio e l'ennesima, solida prestazione. La sua costanza è la vera arma in più del quattro volte iridato, forse anche più del successo ottenuto in apertura nel Principato.

Ha chiuso il podio Thierry Neuville, al volante della prima Hyundai i20 Coupé WRC Plus al traguardo. Il belga è finalmente riuscito a portare a termine una gara dopo aver buttato letteralmente alle ortiche due successi che sembravano ormai nelle sue mani. Questa volta il 28enne non ha commesso alcun errore, ma ha pagato alcuni problemi di affidabilità della i20 che lo hanno costretto ad accontentarsi della terza piazza. Il risultato è però molto importante, perché gli permette di risalire la classifica anche grazie alla vittoria nella Power Stage.

Il team M-Sport ha ricevuto altre ottime notizie dalla prestazione di Ott Tanak, confermatosi un pilota di valore grazie al quarto posto assoluto centrato in Messico. L'estone non è riuscito a centrare il podio, ma la posizione ai piedi delle prime tre posizioni è comunque un risultato degno di nota che aiuta il team britannico nella classifica dedicata ai Costruttori.

Hayden Paddon si è dovuto accontentare del quinto tempo assoluto con la seconda Hyundai i20 Coupé WRC Plus. Il neozelandese era uno dei grandi favoriti per questo appuntamento centro-americano, ma qualche inconveniente di troppo sulla sua 4 ruote motrici lo hanno costretto a lottare solo per la Top 5 e non per il podio.

Non hanno brillato invece le Toyota Yaris WRC Plus. Le vetture nipponiche affidate all'ormai ex leader della classifica generale Jari-Matti Latvala e a Juho Hanninen non sono andate oltre il sesto e il settimo posto finale. Latvala ha dovuto fare i conti con due problemi principali: il primo è legato alla posizione di partenza della prima giornata di gara, davvero penalizzante dovendo aprire tutte le speciali su sterrato. Il secondo, invece, è legato a problemi di alte temperature sotto il cofano della sua Yaris, che lo hanno costretto a non spingere a fondo, accontentandosi così della sesta posizione.

C'è rammarico invece per quanto riguarda Dani Sordo, perché senza i problemi avuto sulla sua i20 ufficiale, lo spagnolo avrebbe potuto lottare per il podio con il suo compagno di squadra Neuville. Grave anche l'errore in una stage in cui ha dovuto guidare senza l'apporto dell'ala posteriore avendo dimenticato di chiudere il baule... Peccato anche per la penalità subita da Elfyn Evans. Subito dopo lo Shakedown il team DMACK ha dovuto sostituire il motore della Fiesta del gallese e, per questo, al pilota sono stati comminati diversi minuti di penalità che si è portato sulle spalle per tutta la competizione.

Uno sguardo anche a Lorenzo Bertelli, che in Messico era al debutto al volante di una vettura WRC Plus. Il pilota italiano ha faticato (è comprensibile) ma ha incamerato esperienza fondamentale per il prosieguo della sua esperienza nel Mondiale. Ricordiamo che Lorenzo prenderà parte ad altre gare della stagione 2017, sempre al volante della Fiesta Plus che ha portato al debutto proprio sugli sterrati messicani.

Per quanto riguarda il WRC2, invece, dobbiamo registrare la terza vittoria su tre gare disputate del team Skoda Motorsport. Dopo Mikkelsen a Monte-Carlo, Pontus Tidemand è riuscito a fare il bis di vittorie portando a casa il Rally del Messico dopo aver trionfato in maniera perentoria anche in Svezia. Nel continente americano, invece, lo svedese ha dovuto fare i conti con un Eric Camilli in grande spolvero, ma alla fine è riuscito ad avere la meglio proprio nelle ultime tre speciali della competizione messicana.

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