Citroen: Nagle racconta il suo errore nel crash con Meeke in Corsica
Il navigatore di Kris Meeke racconta in prima persona il suo errore fatto nella PS10 del Tour de Corse, che ha costretto l'equipaggio britannico al ritiro mentre si trovava in seconda posizione.
Foto di: Citroën Communication
In casa Citroen Racing si sta ancora smaltendo la delusione per il doppio ritiro che ha compromesso quella che per il team era il rally di casa, ossia il Tour de Corse.
Prima Sébastien Loeb e poi Kris Meeke hanno dovuto alzare bandiera bianca mentre erano protagonisti di una gara di ottimo livello. Il francese è uscito a 300 metri dal via della PS2, arrivando lungo in una sequenza di curve (e, soprattutto, con gomme fredde), finendo in un fossato.
Meeke, invece, è uscito nella PS10, l'ultima della seconda tappa, a causa di una nota errata chiamata dal navigatore Paul Nagle. L'uscita di strada è stata particolarmente rovinosa, perché si trattava di una curva a sinistra da terza marcia, affrontata invece in quinta.
Poche ore dopo l'incidente, Meeke aveva subito chiarito la dinamica di quanto accaduto, ma aveva anche rincuorato immediatamente il suo navigatore, che per 10 anni era stato esente da errori.
Nelle ultime ore è stato lo stesso Nagle a fare ancora più luce sul suo errore, parlandone in prima persona senza omettere particolari.
"C'era una sequenza di tre curve a sinistra. Una di queste era da affrontare in quinta marcia e due in terza. Mi sono confuso e ho chiamato la quinta marcia nella curva sbagliata".
La C3 WRC numero 10 è finita fuori strada all'esterno della curva sinistrorsa, abbattendo arbusti e un muretto di mattoni. Nonostante l'impatto ad alta velocità, la C3 non ha subito molti danni e, soprattutto, l'equipaggio è uscito indenne dalla carambola.
"E' stato un mio errore ma, come ha scritto Kris, vinciamo e perdiamo assieme. E' così che vanno le cose", ha concluso il navigatore.
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