Citroen: Loeb potrebbe essere al via del Rally Monte-Carlo 2018
L'operazione è ancora in forse per i tempi logistici: Séb rientrerà dalla Dakar 2018 appena un giorno prima delle ricognizioni, ma il team ci sta pensando seriamente.
Foto di: Citroën Communication
L'ipotesi di vedere Sébastien Loeb al via del Mondiale Rally 2018 si fa sempre più concreta. A quanto pare a Satory, sede di Citroen Racing, lo stato maggiore del team ha in mente di far tornare il 9 volte iridato a correre in un rally del Mondiale: il Rallye Monte-Carlo.
Questo perché Séb potrebbe dare un contributo concreto al team (è lontano da una gara WRC dal Rally di Monte-Carlo del 2015) e, probabilmente, ancbe lottare per la vittoria data la sua esperienza riguardo la corsa che si svolge tra Principato e territorio francese.
"Sarebbe fantastico se Sébastien corresse a Monte-Carlo", ha dichiarato Yves Matton. "E' una di quelle gare in cui possiamo fare molto bene pur non avendo fatto tanti chilometri di preparazione per la stagione. Dipende motlo dal feeling con la vettura e il fondo, la scelta delle gomme e la comprensione del meteo. Sono queste le cose che fanno la differenza in quella gara".
A complicare questa idea sono le tempistiche d'arrivo di Loeb a Monte-Carlo, perché il 9 volte iridato terminerà solo pochi giorni prima del via del Rally la Dakar 2018, che svolgerà al volante di una Peugeot 3008 DKR ufficiale.
Loeb arriverebbe a Monte-Carlo appena un giorno prima dell'inizio delle ricognizioni, con alle spalle una gara molto dura come la Dakar. "I tempi sono certamente risicati e dovremo vedere come starà fisicamente Sébastien dopo aver guidato per migliaia di chilometri alla Dakar".
Matton ha voluto poi ribadire come l'impegno di Loeb nel WRC 2018 sarebbe eventualmente solo per alcune gare e non per la stagione intera. "E' chiaro che se Sébastien correrà con noi l'anno prossimo, sarà solo per qualche evento. Che sia per una, due o tre gare non importa".
"Se tornerà a correre per Citroen, sarà davvero interessante e un grande ritorno per la Casa. Se dovesse vincere delle gare, ci porterà molti benefici, ma non credo che dovremo dargli l'obiettivo di vincere. Ora dovremo vedere. Sarà al giusto livello per essere sul podio?".
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