Citroen: ecco un nuovo paraurti posteriore per la C3 nei test in Galles
Nel non e ultimo test prima dell'omologazione della C3 WRC Plus svolto in Galles, Citroen Racing ha provato un nuovo paraurti posteriore e una nuova soluzione nei passaruota. Al volante Meeke, Breen e Lefebvre.
Foto di: Citroën Communication
Le nuove vetture che saranno protagoniste nel World Rally Championship 2017 sono giunte ormai agli ultimi collaudi prima dell'omologazione, che dovrebbe avvenire alla fine di questo mese.
Nel corso di questa settimana Citroen Racing ha svolto il nono e ultimo test previsto per la C3 WRC Plus. Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, il team francese ha svolto queste prove sugli sterrati fangosi del Galles. A provare la vettura per l'ultima volta prima delle verifiche FIA sono stati tutti e tre i piloti titolari della prossima stagione: Kris Meeke, Craig Breen e Stéphane Lefebvre.
In Galles un nuovo paraurti posteriore
Nell'ultimo test, svolto come detto su un fondo reso fangoso dalla pioggia che spesso bagna il Galles, Citroen ha fatto debuttare una nuova e vistosa componente per la C3 WRC Plus, un nuovo paraurti posteriore, abbinato a un diffusore meno appariscente di quello provato a Tujena, in Spagna, nel test numero 8 svolto poco più di un mese fa nei pressi di Huelva.
La caratteristica principale del nuovo paraurti posteriore è da ricercare alle estremità della componente. Rispetto alle versioni provate sino al penultimo test, questa ha due grandi aperture in direzione delle ruote posteriori. Questo dovrebbe permettere un miglior smaltimento delle zolle fangose alzate dalla vettura, non permettendo a queste di attaccarsi al passaruota e creare resistenza aerodinamica e un aumento di peso della vettura che, seppur potrebbe risultare minimo, andrebbe a compromettere parte delle prestazioni della C3.
Novità anche nei passaruota posteriori
Novità anche per quanto riguarda i passaruota posteriori. Nella parte superiore sono spariti i grandi pertugi apparsi nei test di Huelva. Anche in questo caso la scelta è legata al tipo di fondo su cui era impegnata la C3. Inutile aprire feritoie per far passare la polvere, quando il terreno è invece compatto.
Confermata invece l'ala posteriore sdoppiata. Il profilo principale ha sempre una svasatura centrale e due paratie laterali che incanalano i flussi verso il profilo inferiore, che è però attaccato al lunotto posteriore per lavorare anche con i flussi caldi degli scarichi sbalzati in alto dall'azione del diffusore posteriore.
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