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Basso e la BRC ko al Monte-Carlo per un surriscaldamento del motore

Il pilota italiano era stato protagonista di un buon avvio con la sua Ford Fiesta R5, ma è stato costretto a fermarsi lungo il trasferimento in uscita dalla curva 5. Il tutto è nato da un problema alla cinghia dei servizi.

Giandomenico Basso, Simone Scattolin, Ford Fiesta R5

Foto di: Massimo Bettiol

Giandomenico Basso, Simone Scattolin, Ford Fiesta R5
Giandomenico Basso, Simone Scattolin, Ford Fiesta R5
Giandomenico Basso, Simone Scattolin, Ford Fiesta R5

Finisce anzitempo l’avventura di BRC all’85esimo Rallye di Monte-Carlo, valido come prima prova del WRC2 2017. Nonostante un buon passo di gara, Giandomenico Basso e Simone Scattolin, che avevano segnato il quinto tempo di classe nelle prove “Bayons” e “Aspres les Corps” ed il quarto nella “Legers les Melezes”, hanno dovuto alzare bandiera bianca e finire così anzitempo la spettacolare competizione monegasca.

Un surriscaldamento al motore, provocato da un problema alla cinghia dei servizi, per cause ancora da accertare, ha costretto gli ingegneri di BRC a fermare la corsa delle Ford Fiesta R5, al termine della Prova Speciale 5, durante il trasferimento verso Gap. Il team ha dovuto adottare questa decisione al fine di consentire un’analisi più approfondita dei dati evitando al tempo stesso il verificarsi di ulteriori danni.

Questo il commento a caldo di Giandomenico Basso: "Peccato, questo Monte-Carlo è stato sfortunato e non è terminato come ci aspettavamo. Viste le condizioni critiche ed insidiose del percorso, anche in considerazione dell’impossibilità di effettuare test specifici per un evento così difficile, eravamo partiti con l’obiettivo di fare una gara accorta. Nonostante un piccolo intoppo nella PS3 che ci aveva leggermente penalizzato, i tempi ci stavano dando ragione e stavamo progressivamente acquisendo il giusto feeling con le mutevoli situazioni del fondo e con le continue variabili di grip".

"La squadra ha svolto un ottimo lavoro per cercare di ottimizzare un assetto che potesse incrementare la mia confidenza con l’auto. Ringrazio il team e quanti mi hanno sostenuto in quella che ancora una volta si è dimostrata, in assoluto, la gara più difficile, completa e affascinante" ha concluso.

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