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Andreucci promuove la Citroen C3 R5: "Ha basi ottime, ma va sviluppata"

Il 10 volte campione italiano rally ha raccontato a Motorsport.com il suo primo impatto con la nuova arma di Citroen. "Mi ha fatto subito una buona impressione. Se la userò in futuro? Non lo so...", ha aggiunto.

La livrea della Citroen C3 R5

La livrea della Citroen C3 R5

Citroën Communication

Paolo Andreucci, Anna Andreussi, Peugeot 208 T16
Citroen C3 R5
Paolo Andreucci, Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Citroen C3 R5
Paolo Andreucci, Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Citroen C3 R5

La Citroen C3 R5 ha esordito poche settimane fa al Rally du Var, portata in strada da Yohann Bonato anche se ininfluente alla classifica finale della corsa. La piccola arma preparata da Citroen Racing, dunque, non ha ancora mostrato le sue reali potenzialità dal punto di vista cronometrico.

La sua preparazione è iniziata pochi mesi fa ed è ancora in atto. L'omologazione FIA arriverà infatti nei primi mesi del 2018, probabilmente in primavera, ad aprile, e sarà a disposizione dei clienti dall'estate 2018.

In uno dei primi test ufficiali della C3 R5, Citroen Racing ha deciso di avvalersi di Paolo Andreucci come tester, in modo da fornire più feedback possibili agli ingegneri francesi e sviluppare la vettura nel migliore dei modi.

Come dicevamo, il cronometro non ha ancora mostrato il reale valore della "francesina". Per questo motivo Motorsport.com si è rivolta a uno dei piloti che sono stati coinvolti da Citroen nello sviluppo della C3. Stiamo parlando del 10 volte campione italiano rally Paolo Andreucci.

"Ho fatto il test con la C3 R5 come hanno fatto anche altri piloti del gruppo PSA. E' andato bene. La vettura deve essere certamente sviluppata, però ha delle basi molto buone", ha affermato il garfagnino in esclusiva a Motorsport.com.

"Purtroppo non posso ancora dire molto di più riguardo la vettura (sorride, ndr), ma posso certamente affermare che la macchina sta crescendo bene e devo dire che mi ha fatto davvero una buona impressione".

Alla domanda riguardo un futuro al volante della C3 R5 in gara - magari solo in qualche occasione - Paolo ha affermato: "Non so se userò mai in gara la C3 R5. Sono un pilota Peugeot, per cui... Però è una vettura del gruppo. Diciamo che a oggi non ti posso dire nulla perché a riguardo non so nulla!".

Peugeot e Citroen fanno parte del medesimo gruppo automotive, PSA. Questa sinergia porterà inevitabilmente a un passaggio di componenti dalla nuovissima C3 R5 alla già estremamente vincente ma ormai datata Peugeot 208 T16 R5. Un vera e propria "versione B" della 208, chiamata EVO. Questa, però, non debutterà nel 2018, bensì l'anno dopo.

"Sì, è in previsione una 208 evoluta per i prossimi anni. Sicuramente ci saranno pezzi che passeranno dalla Citroen C3 R5 alla Peugeot, perché sono vetture dello stesso gruppo ed è normale che ci sia questo scambio di parti tra le vetture, per cui certe cose saranno sviluppate sulla C3 e poi saranno trasportate sulla 208 EVO".

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