Dopo oltre sei settimane di pausa,
Mikko Hirvonen e
Jari-Matti Latvala sono pronti a rilanciarsi nel
Mondiale Rally, con la prima edizione del
Rally di Bulgaria che andrà in scena questo fine settimana.
Si torna a correre una gara iridata su asfalto dopo un'astinenza di oltre otto mesi, visto che l'ultima era stata il
Rally di Spagna nello scorso ottobre. Questa però sarà solo la prima di quattro su questo tipo di fondo previste da qui alla fine del campionato.
Negli ultimi anni sono state quasi sempre le
Citroen a fare da padrone su asfalto, ma in casa
Ford c'è grande voglia di non farsi trovare impreparati, quindi, dopo l'apparizione di
Mikko Hirvonen al
Serbia Rally, sono stati completati anche oltre
1.000 km di test per preparare al meglio questa gara.
"
Recentemente ho completato davvero tanto lavoro su asfalto, con l'obiettivo di togliermi un pò di ruggine e migliorare la mia tecnica" ha spiegato
Hirvonen. "
Su questo fondo la guida non mi viene naturale come sullo sterrato. Ovviamente so quello che devo fare, ma devo sempre rimanere concentratissimo, con la terra invece ormai i meccanismi sono quasi automatici. Comunque credo di aver individuato alcuni dei miei punti deboli, quindi mi sento pronto".
Anche per
Latvala questo non è decisamente il fondo preferito: "
Non mi sono mai sentito troppo a mio agio sull'asfalto. Durante i test infatti mi sono concentrato molto sulla ricerca del ritmo di guida. Una volta trovato questo ho pensato alla consistenza del passo e all'evitare inutili tagli nelle curve. Abbiamo anche apportato qualche piccolo miglioramento alla vettura, quindi il bilancio di questi due giorni di lavoro è senza dubbio positivo".
Secondo il giovane finlandese però le gomme potrebbero vestire un ruolo determinante nell'esito del
Rally di Bulgaria: "
Per la prima volta in questa stagione le gomme potrebbero essere un fattore. In montagna è sempre difficile prevedere i cambiamenti climatici, quindi un asfalto bagnato può asciugarsi rapidamente e viceversa. "Leggere" il meteo nella maniera corretta sarà determinante".
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