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Svizzera

WEC: Toyota vince la 6h di Monza con brividi, Glickenhaus a podio

La GR010 #7 trionfa sudando freddissimo davanti alla Alpine e all'ottima 007 LMH #709. United Autosports prima in LMP2 (Pro/Am al Racing Team Nederland). La Porsche festeggia in LMGTE Pro, spettacolo Ferrari-AF Corse in LMGTE Am.

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Mike Conway, Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez

Alessio Morgese

Toyota, United Autosports, Porsche e Ferrari-AF Corse sono i vincitori della 6h di Monza, terzo round del FIA World Endurance Championship che ha regalato emozioni dal primo all'ultimo giro percorso sul tracciato brianzolo.

Leggi anche:

HYPERCAR: Tris Toyota, ma sudando freddo

La Toyota ottiene la terza vittoria di fila della stagione 2021 e con la sua nuova Hypercar. Ad imporsi stavolta è la GR010 Hybrid #7 condotta da Kamui Kobayashi/Mike Conway/José María López, che dal via ha tenuto la prima piazza dalla Pole Position, ma senza poter dire di aver corso tranquillamente.

Nonostante il passo superiore alle rivali di categoria, durante la quinta ora il prototipo giapponese ha rallentato fermandosi nella discesa del "Serraglio" per un reset. Spenta e riaccesa la macchina, Kobayashi ha ripreso la sua corsa e anche la prima posizione, che in quel momento era clamorosamente passata nelle mani della Glickenhaus #709.

In realtà la presunta gioia per la 007 LMH di Romain Dumas/Richard Westbrook/Franck Mailleux è durata un paio di tornate, perché poi è dovuta tornare ai box per sistemare un guasto ai freni.

Questo ha dato modo non solo alla Toyota #7 di ritornare davanti - pur rischiando una penalità all'ultimo pit-stop avendo una gomma sulla riga bianca durante il rifornimento (scampata con un 'avvertimento') - ma anche alla Alpine LMP1 A480-Gibson #36 condotta da André Negrão/Matthieu Vaxivière/Nicolas Lapierre di salire seconda e rimanerci fino alla bandiera a scacchi.

Per i ragazzi del Team Signatech è chiaramente un altro boccone dal retrogusto amaro. Se a Portimao la Alpine era comunque stata più veloce delle Toyota, pagando il problema del serbatoio più piccolo e quindi del numero di soste maggiore da effettuare, sui lunghi rettilinei di Monza la 'vecchia' LMP1 non è riuscita a tenere testa ai nipponici.

Per la Glickenhaus il terzo posto è un risultato fantastico alla seconda gara della sua storia nel FIA WEC, tenendo bene il ritmo della Alpine nonostante i guai meccanici che non hanno colpito solo la #709, ma anche la #708 di Gustavo Menezes/Olivier Pla/Pipo Derani (cilindro e cambio), ritirata dopo 90 giri.

Quarta di categoria l'altra Toyota: la #8 di Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Brendon Hartley è dovuta rientrare più volte ai box per problemi di vario genere, venendo tagliata fuori da qualsiasi lotta e giungendo al traguardo da 33a assoluta.

#709 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH: Romain Dumas, Franck Mailleux, Richard Westbrook

#709 Glickenhaus Racing Glickenhaus 007 LMH: Romain Dumas, Franck Mailleux, Richard Westbrook

Photo by: Paolo Belletti

LMP2: champagne per United Autosports e Racing Team Nederland

La Classe LMP2 ha regalato grandissime battaglie fra tutte le Oreca 07-Gibson e a svettare è la #22 della United Autosports, passata al comando con Filipe Albuquerque/Phil Hanson/Fabio Scherer a metà gara e capace di gestire poi nella seconda parte senza grossi grattacapi, togliendosi pure la soddisfazione di chiudere terza assoluta.

Alle sue spalle c'è il Team WRT con la #31 di Ferdinand Habsburg/Charles Milesi/Robin Frijns, bravi a recuperare posizioni dopo una fase centrale con qualche difficoltà.

Il podio della categoria viene completato dal Racing Team Nederland con la #29 di Frits Van Eerd/Nyck De Vries/Paul-Loup Chatin, vincitori anche della Pro/Am tenendosi dietro le Oreca #34 della Inter Europol Competition (Renger Van Der Zande/Alex Brundle/Jakub Smiechowski) e #28 di Jota Sport (Sean Gelael/Tom Blomqvist/Stoffel Vandoorne), la quale recupera ottimamente dalle retrovie.

Non va meglio ai compagni di squadra di questi ultimi, Roberto Gonzalez/António Félix Da Costa/Anthony Davidson, fermati da problemi tecnici alla #38 nel corso della quarta ora.

La DragonSpeed (#21 Ben Hanley/Juan Pablo Montoya/Henrik Hedman) beffa invece la RealTeam Racing/TDS (#70 Loïc Duval/Norman Nato/Esteban Garcia) ad un quarto d'ora dalla fine nella sfida per il secondo posto della LMP2 Pro/Am.

Dietro a loro si piazzano Richard Mille Racing (#1 Sophia Floersch/Tatiana Calderon), High Class Racing (#20 Dennis Andersen/Anders Fjordbach/Jan Magnussen), Risi Competizione (#82 Ryan Cullen/Felipe Nasr/Oliver Jarvis) e la Ligier #44 della ARC Bratislava (Miroslav Konopka/Matej Konopka/Oliver Webb).

#22 United Autosports USA Oreca 07 - Gibson: Philip Hanson, Fabio Scherer, Filipe Albuquerque

#22 United Autosports USA Oreca 07 - Gibson: Philip Hanson, Fabio Scherer, Filipe Albuquerque

Photo by: JEP / Motorsport Images

LMGTE Pro: la Porsche rovina la festa alla Ferrari

In Classe LMGTE Pro abbiamo visto per tutte le 6h una marcatura a uomo strettissima fra Porsche e Ferrari. Alla fine la spunta la 911 RSR-19 #92 di Neel Jani/Kévin Estre, tutto sommato anche meritatamente e solamente dietro alla 488 #51 della AF Corse di James Calado/Alessandro Pier Guidi nella fase centrale di corsa.

Lo stesso ordine lo troviamo anche per le piazze seguenti, con Gimmi Bruni/Richard Lietz che si portano a casa il terzo posto al volante della Porsche #91, battendo la Ferrari #52 di Miguel Molina/Daniel Serra, e pur provando anche strategie leggermente differenti, i tedeschi stavolta hanno avuto la meglio dei tricolore.

#92 Porsche GT Team Porsche 911 RSR - 19: Kevin Estre, Neel Jani,

#92 Porsche GT Team Porsche 911 RSR - 19: Kevin Estre, Neel Jani,

Photo by: JEP / Motorsport Images

LMGTE Am: rimonta trionfale pazzesca di Rovera-Nielsen-Perrodo

La Ferrari si rifà alla grandissima conquistando il successo casalingo in Classe LMGTE Am grazie a François Perrodo/Nicklas Nielsen/Alessio Rovera.

L'equipaggio della AF Corse era partito dall'ultima fila per una penalità ricevuta post-qualifiche (altezza da terra non conforme per 1mm), ma il trio al volante della 488 #83 è stato irresistibile. Un Rovera clamoroso nei suoi stint ha risalito la china dando la macchina al concreto Perrodo, mentre a Nielsen è toccato spingere a testa bassa prima e poi portare l'auto al traguardo nel suo ultimo turno, controllando una situazione che dopo l'ingresso della Safety Car nella prima metà di gara si era fatta favorevole per loro.

Le emozioni si sono sprecate addirittura fino all'ultimo giro nel fantastico duello per la piazza d'onore tra le Aston Martin Vantage di D'Station Racing-TF Sport e NorthWest AMR.

Crollata in fondo alla classifica per lo scoppio della gomma anteriore sinistra alla 3a ora la Aston #33 della TF Sport (Ben Keating/Dylan Pereira/Felipe Fraga), ci hanno pensato gli ottimi Andrew Watson/Satoshi Hoshino/Tomonobu Fujii a tenere alta la bandiera Vantage con la #777, prendendosi un secondo posto fino a quel momento meritatissimo.

Nel finale, però, si è completata la risalita della #98 di Paul Dalla Lana/Marcos Gomes/Augusto Farfus, con il brasiliano che ha superato in extremis il velocissimo Fujii, il quale comunque può festeggiare per la prima volta il podio WEC coi colleghi.

A seguire abbiamo le Porsche di Team Project 1 (#56 Egidio Perfetti/Riccardo Pera/Matteo Cairoli) e Dempsey-Proton Racing (#77 Matt Campbell/Christian Ried/Jaxon Evans e #88 Andrew Haryanto/Alessio Picariello/Marco Seefried).

Speravamo sicuramente in qualcosa di più, avendo anche occupato la Top3 in alcune fasi, le altre due Ferrari della AF Corse. La #54 di Thomas Flohr/Francesco Castellacci/Giancarlo Fisichella termina solamente settima, l'esordiente #61 di Simon Mann/Christophe Ulrich/Toni Vilander è decima.

Fra loro troviamo la Ferrari #85 della Iron Lynx-Iron Dames nelle mani di Sarah Bovy/Michelle Gatting/Rahel Frey, e la Porsche #86 di GR Racing (Michael Wainwright/Tom Gamble/Ben Barker).

Giornata negativa per la Cetilar Racing-AF Corse, la cui Ferrari #47 patisce un incidente iniziale nello stint di Roberto Lacorte e non riesce ad andare oltre l'11° posto con Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco.

Il trio vincitore a Portimao ha preceduto la Ferrari #388 di Rinaldi Racing (Pierre Ehret/Christian Hook/Jeroen Bleekemolen), la Porsche #46 di Max Root/Dennis Olsen/Anders Buchardt (Team Project 1) e la Aston #33 di TF Sport.

Fuori subito per problemi tecnici la Ferrari #60 di Iron Lynx (Andrea Piccini/Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni).

#83 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo: François Perrodo, Nicklas Nielsen, Alessio Rovera

#83 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo: François Perrodo, Nicklas Nielsen, Alessio Rovera

Photo by: Alessio Morgese

Cla # Piloti Auto Classe Giri Tempo Distacco Distacco Pit stop Ritirato Punti
1 7 United Kingdom Mike Conway
Japan Kamui Kobayashi
Argentina José María López
Toyota GR010 - Hybrid HYPERCAR 204 - 7
2 36 Brazil André Negrao
France Nicolas Lapierre
France Matthieu Vaxivière
Alpine A480 HYPERCAR 204 1'00.908 1'00.908 1'00.908 7
3 22 United Kingdom Philip Hanson
Switzerland Fabio Luca Scherer
Portugal Filipe Albuquerque
Oreca 07 LMP2 200 4 laps 8
4 709 France Romain Dumas
France Franck Mailleux
United Kingdom Richard Westbrook
Glickenhaus 007 LMH HYPERCAR 200 28.310 4 Laps 28.310 6
5 31 Netherlands Robin Frijns
Austria Ferdinand Habsburg-Lothringen
France Charles Milesi
Oreca 07 LMP2 200 57.696 4 Laps 29.386 7
6 29 Netherlands Frits van Eerd
France Paul-Loup Chatin
Netherlands Nyck De Vries
Oreca 07 LMP2 200 1'22.909 4 Laps 25.213 10
7 34 Poland Jakub Smiechowski
Netherlands Renger van der Zande
United Kingdom Alex Brundle
Oreca 07 LMP2 199 5 laps 9
8 28 Indonesia Sean Gelael
Belgium Stoffel Vandoorne
United Kingdom Tom Blomqvist
Oreca 07 LMP2 199 12.482 5 Laps 12.482 8
9 21 Sweden Henrik Hedman
Colombia Juan Pablo Montoya
United Kingdom Ben Hanley
Oreca 07 LMP2 199 36.459 5 Laps 23.977 8
10 70 Switzerland Esteban Garcia
France Loïc Duval
France Norman Nato
Oreca 07 LMP2 198 6 laps 8
11 1 Colombia Tatiana Calderón
Germany Sophia Floersch
Oreca 07 LMP2 198 1'02.189 6 Laps 1'02.189 8
12 20 Denmark Jan Magnussen
Denmark Anders Fjordbach
Denmark Dennis Andersen
Oreca 07 LMP2 197 7 laps 9
13 82 Ireland Ryan Cullen
United Kingdom Oliver Jarvis
Brazil Felipe Nasr
Oreca 07 LMP2 196 8 laps 10
14 44 Slovakia Miro Konopka
United Kingdom Oliver Webb
Slovakia Matej Konopka
Ligier JSP 217 LMP2 191 13 laps 9
15 92 France Kevin Estre
Switzerland Neel Jani
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE PRO 190 14 laps 6
16 51 Italy Alessandro Pier Guidi
United Kingdom James Calado
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE PRO 190 32.103 14 Laps 32.103 6
17 91 Italy Gianmaria Bruni
Austria Richard Lietz
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE PRO 190 51.146 14 Laps 19.043 6
18 52 Brazil Daniel Serra
Spain Miguel Molina
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE PRO 190 54.571 14 Laps 3.425 6
19 83 France François Perrodo
Denmark Nicklas Nielsen
Italy Alessio Rovera
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 187 17 laps 6
20 98 Canada Paul Dalla Lana
Brazil Augusto Farfus
Brazil Marcos Gomes
Aston Martin Vantage AMR LMGTE AM 187 44.047 17 Laps 44.047 6
21 777 Japan Satoshi Hoshino
Japan Tomonobu Fujii
United Kingdom Andrew Watson
Aston Martin Vantage AMR LMGTE AM 187 44.846 17 Laps 0.799 6
22 56 Norway Egidio Perfetti
Italy Matteo Cairoli
Italy Riccardo Pera
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 187 1'02.596 17 Laps 17.750 5
23 77 Germany Christian Ried
Australia Jaxon Evans
Australia Matt Campbell
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 186 18 laps 6
24 88 Indonesia Andrew Haryanto
Germany Marco Seefried
Belgium Alessio Picariello
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 186 26.445 18 Laps 26.445 6
25 54 Switzerland Thomas Flohr
Italy Francesco Castellacci
Italy Giancarlo Fisichella
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 186 31.349 18 Laps 4.904 6
26 85 Switzerland Rahel Frey
Denmark Michelle Gatting
Belgium Sarah Bovy
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 185 19 laps 6
27 86 United Kingdom Michael Wainwright
United Kingdom Ben Barker
United Kingdom Tom Gamble
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 185 15.172 19 Laps 15.172 6
28 61 Switzerland Chris Ulrich
France Simon Mann
Finland Toni Vilander
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 185 1'09.125 19 Laps 53.953 6
29 47 Italy Roberto Lacorte
Italy Giorgio Sernagiotto
Italy Antonio Fuoco
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 184 20 laps 6
30 388 Germany Pierre Ehret
Germany Christian Hook
Netherlands Jeroen Bleekemolen
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 184 38.942 20 Laps 38.942 5
31 46 Norway Dennis Olsen
Norway Anders Buchardt
United States Maxwell Root
Porsche 911 RSR - 19 LMGTE AM 183 21 laps 5
32 33 United States Ben Keating
Dylan Pereira
Brazil Felipe Fraga
Aston Martin Vantage AMR LMGTE AM 175 29 laps 5
33 8 Switzerland Sébastien Buemi
Japan Kazuki Nakajima
New Zealand Brendon Hartley
Toyota GR010 - Hybrid HYPERCAR 161 43 laps 8
34 38 Mexico Roberto Gonzalez
Portugal António Félix Da Costa
United Kingdom Anthony Davidson
Oreca 07 LMP2 127 77 laps 8
35 708 Brazil Pipo Derani
United States Gustavo Menezes
France Olivier Pla
Glickenhaus 007 LMH HYPERCAR 90 113 laps 4
36 60 Italy Claudio Schiavoni
Italy Andrea Piccini
Italy Matteo Cressoni
Ferrari 488 GTE EVO LMGTE AM 37 166 laps 6

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