Stuck: "Queste LMP1 mi entusiasmano"

Plurivincitore della 24 Ore di Le Mans, di quella del Nurburgring, l'ultima conquistata nel 2004, velocissimo protagonista dei mondiali endurance all'epoca deil Gruppo C con le Porsche ufficiali del team Rothmans in coppia con Derek Bell, più sfortunato nella carriera in Formula 1, dove quasi mai ha potuto pilotare monoposto competitive: Hans Joachim von Stuck junior, classe 1951, è stato l'ospite speciale di casa Porsche alla 6 Ore di Spa e nessuno meglio di lui è in grado di comprendere questo mondo che dopo alcuni anni bui sta tornando ad essere il punto di riferimento anche tecnico dell'automobilismo.

" Mi sembra di essere entrato in un altro mondo rispetto a quello delle Gruppo C nel quale gareggiavo. Oggi è davvero complicato: un pilota contemporaneo ha molte più possibilità di tenere sotto controllo  la vettura; però nel frattempo deve sapere gestire un sacco di cose: l'elettronica, i consumi, il sistema ibrido. È una categoria adatta alle nuove generazioni ed è molto piacevole vedere quanti giovani  si siano affacciati al WEC e quanti siano stati ingaggiati dalle grandi squadre. C'è un bel mix. Per esempio ho parlato con Mark- Webber ndr-e mi diceva che lui stesso deve imparare alcune cose dai ragazzini che al contempo imparano altro da chi ha più esperienza. C'è quindi, nel settore dei piloti, un interessante travaso che sta rendendo questo campionato molto ma molto bello ".

Rispetto alla tua epoca è cambiato anche lo stile di guida?
"Non tanto, lo stile è simile. Sono altre le cose che ci differenziano. Come dicevo prima è la naturalezza che hanno nell'approccio con i padlde shift, con i sistemi di controllo ed è mostruoso come abbiano sempre tutto mano. In quello apparteniamo a due mondi quasi all'opposto. Ed essendo per la modernità dico che è molto bello"

Ritieni più interessante il WEC rispetto alla Formula 1?
"Guarda qui c'è una primavera anche tecnica che in Formula 1 non esiste. Questo è un campionato dove ci si confronta anche per il mercato automobilistico e per acaparrarsi le simpatie degli acquirenti. Con la Porsche, l'Audi, la Toyota, arriverà anche la Nissan e forse qualche altra. E non pensare che sia soltanto una questione di immagine o di marketing. La tecnologia dell'ibrido, del recupero di energia, della limitazione dei consumi passa anche da qui e lo sforzo che le Case stanno facendo viene ripagato dall'interesse della gente. Erano anni che in gare del genere non vedevo così tanto pubblico"

Sarebbe difficile per te pilotare una di queste LMP1?
"Non riesco ad immaginarlo. La settimana scorsa al Nurburgring ho pilotato l'Audi R8 LM del GT3 ma come taxi car ed è comunque una vettura molto più simile a quelle stradali. Credo che mi piacerebbe molto e non lo escludo. Ma per farlo bisogna cambiare totalmente la mentalità, resettarla e aprirla alle cose che alla mia epoca non esistevano. Detto tra noi, comunque, dovrei abituarmi. In fin dei conti qualche esperienza la posseggo...."