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Spa, Qualifiche: la pole Toyota è di Kobayashi. Brutto incidente per Fittipaldi

La coppia della Toyota ha battuto Alonso e Nakajima. Terza e quarta le due Rebellion. Pietro Fittipaldi è andato sbattere all'Eau Rouge per un guasto meccanico sulla BR1ed è stato trasportato al centro medico. Ford in pole tra le GTE PRO

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Mike Conway, Jose Maria Lopez, Kamui Kobayashi

#7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Mike Conway, Jose Maria Lopez, Kamui Kobayashi

Toyota Racing

Fernando Alonso, Sébastien Buemi, Toyota Gazoo Racing
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Fernando Alonso
Meccanico Toyota Gazoo Racing al lavoro
#1 Rebellion Racing Rebellion R-13: Andre Lotterer, Neel Jani, Bruno Senna
#67 Ford Chip Ganassi Racing Ford GT: Andy Priaulx, Harry Tincknell, Tony Kanaan
#67 Ford Chip Ganassi Racing Ford GT: Andy Priaulx, Harry Tincknell, Tony Kanaan
#91 Porsche GT Team Porsche 911 RSR: Richard Lietz, Gianmaria Bruni
#91 Porsche GT Team Porsche 911 RSR: Richard Lietz, Gianmaria Bruni

Le due Toyota TS050 hanno conquistato pole position e secondo posto nelle qualifiche della 6 Ore di Spa-Francorchamps, tribolate perché sono state interrotte due volte per un guasto acusato dalla BR1 di Sarrazin e, soprattutto, per un incidente all’Eau Rouge di cui è stato protagonista incolpevole Pietro Fittipaldi con la BR1-Gibson del team DragonSpeed.

La mancanza di continuità non ha però creato problemi ai piloti della Casa giapponese che con Kamui Kobayashi e Mike Conway hanno ottenuto un tempone. Il pilota giapponese con 1’54”488 ha di fatto eguagliato i tempi fatti registrare dalle TS050 l’anno passato.

Nettamente staccate, ma si sapeva, le vetture endotermiche. Le Rebellion hanno confermato al momento di essere le più veloci mentre tra continui problemi di elettronica, Sarrazin, e incidenti, Fittipaldi, le BR1 non sono riuscite a esprimere il proprio potenziale.

Le prove sono iniziate con una bandiera rossa causata dalla BR1 Dallara di Sarrazin che appena lanciata sul rettifilo del Kemmel si è fermata di colpo. In quel momento l’unico che era riuscito a girare era stato Thomas Laurent che aveva portato il primato personale suo e della Rebellion R13 a 1’56”756.

Il tempo di riportare la vettura russa realizzata a Varano in parco chiuso e le qualifiche sono riprese con le due Toyota di Fernando Alonso e Mike Conway a caccia della pole. 1’54”679 il tempo del britannico, 1’55”143 quello dell’asturiano, con la Rebellion di Jani che risale al terzo posto con 1’56”586.

Guasto meccanico sulla BR1 di Fittipaldi

Subito dopo avviene il brutto incidente all’Eau Rouge di Pietro Fittipaldi. La BR della DragonSpeed ha un improvviso scarto verso sinistra mentre stava chiudendo la piega a destra. In un breve battito di ciglia il pilota brasiliano si ritrova contro le barriere. La vettura ha tenuto a livello di struttura d’assorbimento d’urto e il brasiliano viene soccorso dall’equipe medica dell’autodromo belga e poi trasportato in infermeria con probabili fratture agli arti inferiori.

Dopo oltre 30’ le qualifiche riprendono con Kobayashi che ha preso il posto di Conway, Nakajima quello di Alonso, Senna di Jani e Menezes di Laurent. E Kamui piazza un altro tempone:1’54”488 che migliora quello del compagno e va a conquistare la pole position davanti all’altra Toyota e alle due Rebellion, nettamente più veloci della BR1 superstite di Aleshin-Petrov e della CLM.

Ford e Porsche di un altro pianeta in GTE

 Incredibile la prestazione delle Ford in GTE PRO: le vetture americane hanno strapazzato tutti gli avversari, scendendo con una facilità insospettabile sotto la barriera del 2’13”. Rispetto al 2017 le GT del Ganassi Racing sono più veloci di oltre due secondi e considerando che non hanno ricevuto alcuna evoluzione c’è da domandarsi dove abbiano trovato questa improvvisa competitività ammazza avversari. L’anno scorso il miglior rilievo delle Ford era stato di 2’15”418.

Oggi Olivier Pla, con 2’12”420 è stato il primatista assoluto della giornata ma la pole è andata a Priaulx-Tincknell, più regolari con una media di 2’12”604.

Terza e quarta le due Porsche RSR con Lietz e Gimmi Bruni di poco davanti a Michael Christensen e Kevin Estre. Entrambi gli equipaggi della Casa di Weissach non sono riusciti a infrangere la barriera dei 2’13” ma sono ben davanti alla BMW M6 di Da Costa-Blomqvist, quinta in extremis con le due Ferrari 488 in crisi piena: oltre un secondo e nove di distacco per i campioni del mondo Calado-Pier Guidi e addirittura due secondi e uno per Bird-Rigon.. Malissimo anche le due Aston Martin Vantage.

In GTE AM in pole partirà la Porsche RSR di Campbell-Ried, davanti alla Aston Martin di DallaLana-Lamy , alla RSR di Bergmeister-Perfetti. L’esemplare della Proton di Matteo Cairoli, autore di una ottima prestazione individuale, la migliore di classe, , è quinto, perché Al Qubaisi non è riuscito a mantenere un passo competitivo.

Qualifiche Prototipi

Cla#PilotiAutoClassGiriTempoGapDistaccokm/h
1 7 japan Kamui Kobayashi 
united_kingdom Mike Conway 
argentina José María López 
Toyota TS050 Hybrid LMP1 6 1'54.583     220.053
2 8 spain Fernando Alonso 
japan Kazuki Nakajima 
switzerland Sébastien Buemi 
Toyota TS050 Hybrid LMP1 6 1'54.962 0.379 0.379 219.328
3 1 germany André Lotterer 
brazil Bruno Senna 
switzerland Neel Jani 
Rebellion R13 LMP1 9 1'56.425 1.842 1.463 216.572
4 3 switzerland Mathias Beche 
france Thomas Laurent 
united_states Gustavo Menezes 
Rebellion R13 LMP1 9 1'56.992 2.409 0.567 215.522
5 11 russia Vitaly Petrov 
russia Mikhail Aleshin 
BR Engineering BR1 LMP1 8 1'58.247 3.664 1.255 213.235
6 4 united_kingdom Oliver Webb 
austria Dominik Kraihamer 
france Tom Dillmann 
ENSO CLM P1/01 LMP1 12 1'58.697 4.114 0.450 212.426
7 10 sweden Henrik Hedman 
united_kingdom Ben Hanley 
brazil Pietro Fittipaldi 
BR Engineering BR1 LMP1 4 1'59.158 4.575 0.461 211.604
8 36 france Nicolas Lapierre 
france Pierre Thiriet 
brazil André Negrao 
Alpine A470 LMP2 11 2'02.405 7.822 3.247 205.991
9 26 france Jean-Éric Vergne 
russia Roman Rusinov 
france Andrea Pizzitola 
Oreca 07 LMP2 9 2'02.429 7.846 0.024 205.951
10 38 china Ho-Pin Tung 
monaco Stéphane Richelmi 
france Gabriel Aubry 
Oreca 07 LMP2 8 2'02.824 8.241 0.395 205.288
11 37 malaysia Nabil Jeffri 
Weiron Tan 
malaysia Jazeman Jaafar 
Oreca 07 LMP2 11 2'03.023 8.440 0.199 204.956
12 31 venezuela Pastor Maldonado 
france Nathanaël Berthon 
mexico Roberto Gonzalez 
Oreca 07 LMP2 11 2'03.420 8.837 0.397 204.297
13 28 france Loïc Duval 
france François Perrodo 
france Matthieu Vaxivière 
Oreca 07 LMP2 11 2'04.703 10.120 1.283 202.195
14 29 netherlands Jan Lammers 
netherlands Giedo van der Garde 
netherlands Frits van Eerd 
Dallara P217 LMP2 13 2'05.502 10.919 0.799 200.908
15 50 brazil Fernando Rees 
france Romano Ricci 
france Erwin Creed 
Ligier JSP 217 LMP2 12 2'05.739 11.156 0.237 200.529
16 5 france Leo Roussel 
united_kingdom Dean Stoneman 
united_kingdom Charlie Robertson 
Ginetta G60-LT-P1 LMP1 0        
17 6 united_kingdom Oliver Turvey 
united_kingdom Alex Brundle 
united_kingdom Oliver Rowland 
Ginetta G60-LT-P1 LMP1 0        
18 17 france Stéphane Sarrazin 
russia Matevos Isaakyan 
russia Egor Orudzhev
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