Bruni in ospedale per fare degli esami diagnostici
La Ferrari 458 dopo il botto alla 6 Ore di Shanghai non è riparabile: sarà approntata una scocca nuova
Gimmi Bruni ha preferito andare a fare dei controlli clinici in ospedale dopo il terribile botto di ieri nella 6 Ore di Shanghai, sesto appuntamento stagionale del Campionato del Mondo FIA Endurance.
La Ferrari 458 numero 51 del team AF Corse, leader nella classe GTE Pro, è andata praticamente distrutta nelle prime fasi di gara quando era al volante il pilota romano. La vettura del Cavallino rampante era in scia all’Aston Martin di Tunner e Mucke quando alla curva 10 dell’International Circuit di Shanghai, si è trovata di fronte la LMP2 del Team KCMG ferma in traiettoria per un problema tecnico.
La Vantage è riuscita a scartare il prototipo, mentre Bruni non ha potuto evitare il violentissimo impatto con una decelarazione da 150 km/h a zero in pochi metri! La 458 è andata distrutta, ma per fortuna il pilota se l’è cavata solo con un male al collo, una sensazione di stordimento e un forte dolore ad una mano.
È per questo motivo che Amato Ferrari, team principal della squadra di Maranello, ha preferito che Gimmi andasse in ospedale per gli esami diagnostici, mentre una squadra di meccanici sta rientrando in Italia per iniziare l’assemblaggio di una scocca nuova in tempo per la trasferta in Bahrein.
Una vera disdetta dal momento che Gimmi Bruni e Tony Vilander restano in testa al mondiale GT con 131 punti, ma Frederic Makowiecki con la Porsche ha dimezzato il margine dalla Ferrari vincendo la classe in Cina e portandosi a soli 24,5 punti quando mancano due gare alla conclusione, quando in ballo ci sono 50 lunghezze. Un titolo che sembrava già messo in cassaforte, torna ora in discussione: sarà interessante vedere la reazione degli uomini dell'AF Corse e del Cavallino Rampante...
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