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WEC, Prologo 2: Toyota si rialza, ma le LMP2 sono più veloci

Dopo un'altra mattinata in ombra, Buemi porta la GR010 Hypercar davanti alla Oreca della United Autosports, ma con un crono decisamente più lento rispetto a quello in precedenza registrato dalla Aurus di G-Drive. Porsche e Aston protagoniste in GTE.

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley

JEP / Motorsport Images

La seconda giornata di Prologo che i piloti del FIA World Endurance Championship hanno affrontato a Spa-Francorchamps ha confermato quelle che erano state le impressioni avute lunedì.

Le LMP2 stanno andando fortissimo sulle Ardenne, mentre le nuove Hypercar della Toyota hnnno sofferto nei confronti dei 'vecchi' prototipi (per altro della seconda categoria), rialzando la testa per un paio di decimi solo nel pomeriggio.

E le difficoltà le ha pure la Alpine LMP1, le cui prestazioni sono chiaramente inferiori rispetto all'anno scorso perché parametrate con il Balance of Performance sulle Hypercar, facendo parte della medesima Classe.

In mattinata il miglior crono lo ha firmato la Aurus 01-Gibson LMP2 #26 della G-Drive Racing (Roman Rusinov/Franco Colapinto/Nyck De Vries) in 2'04"168, abbassando il limite ottenuto ieri dalla Oreca 07-Gibson #22 della United Autosports (Filipe Albuquerque/Fabio Scherer/Phil Hanson), che comunque si migliora concludendo al secondo posto a +0"116.

Il terzo invece è del team Jota con la 07 #38 di Anthony Davidson/Roberto Gonzalez/António Félix Da Costa, seguita dalla Hypercar Toyota #7, con Kamui Kobayashi/Mike Conway/José María López che chiudono ad oltre mezzo secondo dalla vetta, ma soprattutto riescono a completare 39 tornate dopo che ieri la loro GR010 aveva accusato problemi di natura elettrica ed idraulica.

In Top5 ci sono anche i ragazzi del Racing Team Nederland (Giedo Van Der Garde/Frits Van Eerd/Job Van Uitert) con la Oreca #29, che è anche prima in Classe Pro-Am della LMP2. C'è però da segnalare che Van Uitert ha visto terminare anzitempo i lavori per una collisione avvenuta a "Blanchimont" con la Ferrari #85 della Iron Lynx. Sia l'olandese che Katherine Legge sono usciti indenni dalle rispettive macchine, ma la 488 griffata Iron Dames ha avuto la peggio non potendo girare nel pomeriggio.

La seconda Toyota, quella #8 di Sébastien Buemi/Kazuki Nakajima/Brendon Hartley, ottiene invece il sesto tempo assoluto dietro ai compagni nella Classe Hypercar, dove invece continua a soffrire la Alpine A480 #36 di André Negrao/Matthieu Vaxivière/Nicolas Lapierre, undicesima generale con un 2'05"772 all'attivo.

In Top10 troviamo invece anche l'altra Aurus di G-Drive Racing (#25 Diego Menchaca/Roberto Merhi/Rui Andrade/John Falb), la Oreca #21 di DragonSpeed (Ben Hanley/Juan Pablo Montoya/Henrik Hedman) e quella #70 della Realteam Racing nelle mani di Esteban Garcia/Loïc Duval/Norman Nato, rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto in LMP2 Pro-Am.

Decimo crono invece per la 07 del Team WRT guidata da Ferdinand Habsburg/Charles Milesi/Robin Frijns.

Parlando invece della categoria LMGTE Pro, si registra la doppietta Porsche, con la 911 #91 di Kévin Estre/Neel Jani che gira in 2'12"916, rifilando 1"2 ai compagni della #91, Gimmi Bruni/Richard Lietz.

Terza la Ferrari 488 #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado (AF Corse), davanti alla Corvette C8.R #63 di Antonio Garcia/Oliver Gavin, con Miguel Molina/Daniel Serra più arretrati con la Ferrari #52.

Anche in LMGTE Am c'è l'1-2 Porsche grazie al miglior crono in 2'14"736 stabilito dai ragazzi del Team Project 1 (#56 Egidio Perfetti/Matteo Cairoli/Riccardo Pera) che è di appena un decimo meglio di quello segnato dalla 911 #77 della Dempsey-Proton Racing (Christian Ried/Jaxon Evans/Matt Campbell).

Il terzo tempo lo siglano invece Ben Keating/Dylan Pereira/Felipe Fraga sulla Aston Martin #33 della TF Sport, che ha dovuto far arrivare in fretta e furia il telaio della Vantage utilizzata in ELMS per sostituire quello incidentato malamente ieri da Keating.

Il team britannico ha riparato invece quello della #777 griffata D’Station Racing a seguito del botto di Satoshi Hoshino, che assieme a Andy Watson e Tomonobu Fujii sono fanalini di coda.

Sono rimasti a guardare gli altri Dennis Olsen/Axcyl Jefferies/Anders Buchardt per via dei troppi danni accusati dalla Porsche #46 del Team Project 1 dopo l'uscita di pista di ieri pomeriggio.

Al pomeriggio è arrivata la prima risposta di Buemi con la GR010 #8 girando in 2'04"669, che però è un tempo solamente di un paio di decimi meglio di quello di Albuquerque (ancora primo delle LMP2) e comunque a 0"5 da quello del mattino firmato dalla Aurus #26 di G-Drive Racing, scesa decima ora.

In classifica si issa al terzo posto la Alpine LMP1 davanti alla Toyota #7, mentre Patrick Kelly/Simon Trummer/Gabriel Aubry (come ieri) vanno meglio dopo pranzo e chiudono in Top5 e in vetta alla LMP2 Pro-Am con la Oreca #24 della PR1 Mathiasen Motorsports.

Dietro di loro ci sono le Oreca di Team WRT e Inter Europol Competition (#34 Jakub Smiechowski/Renger Van Der Zande/Alex Brundle), Realteam Racing e Jota (#28), a completare le altre posizioni virtuali sui podi Pro e Pro-Am della LMP2.

In LMGTE Pro guida sempre una Porsche, anche se stavolta è quella #91 in 2'14"244, per un soffio davanti alle Ferrari #51 e #52, con la Corvette lievemente più staccata.

In LMGTE Am buon 2'14"969 siglato dalla Aston #33 di TF Sport, che si tiene alle spalle le solite Porsche di Dempsey-Proton Racing (#77) e Project 1 (#56), oltre alla Ferrari #60 di Matteo Cressoni/Andrea Piccini/Claudio Schiavoni (Iron Lynx), AF Corse (#83 François Perrodo/Niklas Nielsen/Alessio Rovera), Cetilar Racing (#47 Antonio Fuoco/Roberto Lacorte/Giorgio Sernagiotto) - protagonista di un'uscita di pista con il toscano al volante toccato da Kobayashi - e Giancarlo Fisichella/Francesco Castellacci/Thomas Flohr (#54 AF Corse).

Non hanno preso parte alla sessione del pomeriggio la Oreca del Racing Team Nederland e la Ferrari #85 di Iron Lynx dopo l'incidente del mattino.

In grassetto il pilota che ha ottenuto il miglior tempo cronometrato

FIA WEC - Prologo: Sessione 3

FIA WEC - Prologo: Sessione 4

 

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