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Una vittoria e due podi per la Ferrari al Nurburgring

In LMGTE-Am decisivo il sorpasso di Bertolini all'Aston Martin numero 98. Le Ferrari meno convincenti in GTE-Pro

#51 AF Corse Ferrari 458 GTE: Gianmaria Bruni, Toni Vilander

Foto di: XPB Images

Una vittoria e altri due podi, questo il bilancio della 6 Ore del Nurburgring per gli equipaggi e i team clienti Ferrari. Nel complesso si è raccolto meno di quanto sperato nella classe GTE-Pro, mentre il bilancio è ottimo nella GTE-Am dove l’equipaggio vincitore alla 24 Ore di Le Mans, quello del team SMP Racing, ha bissato il successo della classica gara francese. 

GTE-Pro. Al via dalla prima fila, le Ferrari della classe GTE-Pro hanno mantenuto le prime due posizioni senza problemi. Dopo sette giri però la 458 Italia di AF Corse numero 51 di “Gimmi” Bruni si è improvvisamente ammutolita. Il campione del mondo è stato costretto ad accostare a bordo pista, anche se in seguito è riuscito a raggiungere i box dove il problema di natura elettronica è stato risolto. Da quel momento Bruni e Toni Vilander hanno dato il massimo per rimontare e alla fine hanno portato a casa la vettura al settimo posto. La vettura 71 è rientrata ai box durante la fase di neutralizzazione dovuta al guasto della 51 ed è scivolata al secondo posto dietro la Porsche numero 91 di Lietz-Christensen. A metà gara, poi, Calado e il pilota della Porsche 92, Frederick Makowiecki, hanno ingaggiato una lunga battaglia che è finita con il tamponamento da parte della vettura tedesca all’inizio di una fase di neutralizzazione. Lì per lì Calado, grazie al regime di bandiera gialla, non ha perso nulla, ma come conseguenza dell’incidente Rigon poco dopo ha forato e la Ferrari ha dovuto cedere la piazza d’onore proprio alla vettura 92. Il terzo posto porta comunque punti importanti per i campionati piloti, team e costruttori.

LMGTE-Am. Il trionfo alla 24 Ore di Le Mans ha invece fatto un gran bene all’equipaggio della Ferrari 458 Italia numero 72 del team SMP Racing, che per tutta la gara è rimasto nelle posizioni di vertice e nel finale è riuscito a bissare il successo della classica gara francese. Fantastico, a tal proposito, il sorpasso decisivo ai danni dell’Aston Martin numero 98 portato da Andrea Bertolini alla staccata della prima curva. Nell’ultimo stint l’italiano ha ceduto l’auto a Viktor Shaytar che a suon di ottimi giri è riuscito a consolidare la prima piazza anche dopo il rifornimento della vettura di Dalla Lana-Lamy-Lauda. La festa Ferrari sul podio è stata completata dal terzo posto della vettura numero 83 di AF Corse che ha potuto contare su un François Perrodo in gran forma, capace per ben due volte di andare a prendere e superare Patrick Dempsey e la sua Porsche. Il campionato riprende fra tre settimane con la 6 Ore del Circuit of the Americas, ad Austin, Stati Uniti.

Antonello Coletta, direttore Attvitià Sportive Competizioni GT: "Quella di oggi è stata una giornata a due facce, decisamente amara per quel che riguarda la gara della classe GTE-Pro, molto positiva nella categoria GTE-Am. Nella classe GTE-Pro siamo stati davanti per tutto il weekend, fin dalle prove libere, ma purtroppo sulla vettura 51 c’è stato un guasto di natura elettronica che dobbiamo ancora analizzare a fondo e ha vanificato tutti gli sforzi del team e dei piloti. Una volta ripartita la vettura aveva il passo gara migliore in assoluto per cui c’è davvero da recriminare. È positivo invece il podio della vettura 71 che è stata tamponata da una Porsche, in seguito a questo contatto ha dovuto fermarsi due volte ed è comunque arrivata terza, proprio dietro alla vettura 92 che è stata punita solo con un tardivo drive-through. Abbiamo perso parecchi punti nel campionato costruttori ma siamo ancora in testa, il potenziale c’è, la stagione è ancora lunga e vogliamo rifarci già da Austin. D’altro canto nella classe GTE-Am entrambe le nostre vetture hanno disputato una gara grandiosa. La vettura numero 72 ha confermato la crescita già mostrata a Le Mans e il vantaggio in campionato ora è confortante. Andrea Bertolini ha guidato da campione, coadiuvato alla perfezione da Viktor Shaytar e Aleksey Basov che meritano pienamente questa vittoria. Grande gara anche da parte della numero 83 di AF Corse che ha centrato un ottimo podio anche grazie ad una grande gara di François Perrodo”.

Andrea Bertolini, pilota vettura 72 (vincitore GTE-Am): "Un modo migliore di rientrare dalle ferie non ci poteva essere. Avevamo staccato festeggiando la vittoria nella 24 Ore di Le Mans e riprendiamo con una vittoria qui, in Germania, davanti a tanti appassionati e su una pista dal blasone storico come il Nurburgring. Abbiamo cominciato con una pole position straordinaria e abbiamo continuato con una gara grandiosa, figlia di una strategia perfetta da parte della squadra, che non posso che ringraziare con tutto il cuore. Questa vittoria è un bel colpo per il campionato, la nostra Ferrari è stata perfetta e super affidabile come sempre, le gomme hanno lavorato al meglio e mi sono anche tolto la soddisfazione personale di aver messo a segno un gran sorpasso all’Aston Martin per la prima posizione. Ora dobbiamo restare concentrati e con i piedi per terra, la gara di Austin ci riproporrà avversari quanto mai agguerriti e vogliosi di tornare alla vittoria”.

Davide Rigon, pilota vettura 71 (2° LMGTE-Pro): "L’unica cosa positiva è che abbiamo fatto punti importanti e che io e James ora siamo a una lunghezza dalla testa in campionato, ma il nostro primo obiettivo è il campionato costruttori e in tal senso questa non è stata una buona giornata anche per i guai della vettura 51 per i quali ci dispiace molto. A inizio gara abbiamo azzardato con la strategia ma la scelta non ha pagato come speravamo. A complicare moltissimo la nostra gara c’è stato l’incidente con la Porsche che ci è costato una foratura in bandiera verde che ci ha fatto perdere come minimo una posizione. Ora guardiamo avanti e anche ad Austin proveremo a vincere la nostra prima gara in un campionato tanto affascinante quanto difficile”.

GimmiBruni, pilota vettura 51 (7° GTE-Pro): "Superfluo dire che sono deluso, per colpa di un problema elettrico abbiamo perso un’ottima occasione per marcare punti pesanti per il campionato. Le qualifiche avevano dimostrato che il potenziale per fare bene c’era tutto e anche il ritmo tenuto in gara, nei primi giri così come in quelli dopo il problema, dimostrano che oggi si poteva vincere. Mancano ancora quattro gare e i nostri avversari non sono lontani in classifica. Dobbiamo iniziare a rimontare fin da Austin”.

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