Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Le Mans, 23° ora: Ferrari, sogno finito

Vilander rientra ai box con solo la quinta. In testa tra le GTEPRO va la Corvette. Porsche a un soffio dal trionfo

È LA 23° ora e i giochi sembrano fatti. Il cielo sopra Le Mans è plumbeo ma lassu in cima alla classifca le Porsche proseguono il loro cammino martellante. Nessuno sembra poterle più insidiare. Le Audi ci hanno provato ma continuano a perdere ritmo e terreno. Non è una disfatta. Eppure ci sono ancora 60' davantii. Può accadere qualsiasi cosa.

Per esempio da casa Ferrari fanno passare un brutto momento ai fan di Jimmy Bruni,. Toni Vilander e Giancarlo Fisichella perché la 458 della AF Corse rientra ai box per il proprio pit stop dopo pochi minuti dallo scoccare della 22°ora e viene portata all'interno del box. In vettura dovrebbe salire Bruni ma Vilander resta in abitacolo e gesticola con il suo team mate mentre i meccanici del team intervengono sul retrotreno. Passano il termpo e.... la Corvette che così guadagna parecchio sulla vettura italiana che rischia di vedere sfumata una prestazione importante, di quelle che non si possono dimenticare.

Invece passano i minuti e la Ferrari 458 non esce e soprattutto è attorniata dai suoi tecnici indaffarati che armeggiano nel retrotreno. Il finlandese è rimasto con solo una marcia disponibile, la quinta e si tenta la riparazione anche in ottica campionato, visto che i punti di Le Mans valgono il doppio. La Corvette quindi passa in testa alla GTEPRO: una posizione inattesa dal team che aveva perso la vettura di punta già nella prima giornata di prova ma che dimostra quanto la C7R sia veloce oltre che affidabile.

Con la corsa tra le LMP1 che sembra non avere nulla da dire, l'ora prosegue senza offrire sorprese particolari. In LMP2 la Oreca-Nissan di Nicolas Lapierre dopo l'errore a Mulsanne non ha perso troppo nei confronti dei rivali che invece sono pronti per una sfida ad acceleratore spianato: la Ligier di Bird è seconda ma con soli 4" sulla Gibson di Oliver Turvey. Si prospetta un duello durissimo tra i due che comunque hanno la certezza di avere un posto sui gradini più bassi del podio, visto il vantaggio di tre giri nei confronti della seconda Ligier  G-Drive di Gustavo Yacaman. Sesto è Minassian con la BR01, la quale è alla seconda uscita dopo il debutto di Imola e si sta comportando bene, anche in considerazione del fatto che monta pneumatici Michelin standard e non ancora all'altezza, in questa classe, dei Dunlop. In gara, all'ottavo posto di classe, rimane anche l'Oreca che Ivan Bellarosa divide con Ibanez e Perret.

A dare qualche emozione- ma si fa per dire- sono solo la CLM della ByKolles guidata da Simon Trummer che va in testacoda per probabile guasto meccanico e la Nissan di Mardenbourough, dritta ad Arnage, che poi rientra ai box. Sul finire dell'ora Turvey supera Bird e va al secondo posto tra le LMP2.

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Le Mans, 22° ora: Scintille per il podio in GTE-Am
Articolo successivo Le Mans, 24° ora: Porsche, la marcia è trionfale

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera