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Le Mans, 21° ora: Bonanomi giù dal podio

Problemi allo sterzo rallentano l'Audi #9, Lotterer 3° dietro alle Porsche di Bamber e Dumas. Pericolo pioggia.

Mancando 3 ore alla fine della 24h di Le Mans si dovrebbe essere molto attenti, cosa che non è parso fare Timo Bernhard.

Il tedesco è arrivato velocissimo in fondo al rettilineo principale, ma nella curvona della prima variante ha allargato troppo mentre doppiava una Ferrari ed è finito con la sua Porsche 919 #17 lungo la via di fuga. Un bel brivido per Bernhard, che è riuscito a risalire in 2a posizione alle spalle del compagno di squadra Nick Tandy e, soprattutto, davanti alle Audi R18 e-tron quattro di Marco Bonanomi e André Lotterer.

In Porsche decidono di cambiare la guida della #19 leader della gara: tocca a Bamber, proprio nel momento in cui sul rettilineo principale vengono esposte le bandiere giallo-rosse per via di una leggera pioggerellina.

Non c'è pace per la BR01 Nissan della SMP Racing: David Markozov prima taglia la prima "S" nel rettilineo che porta a "Mulsanne", poi incappa nella seconda foratura nel giro di poche ore, con il copertone che si sfila e resta in traiettoria. Slow Zone in prossimità delle curve Porsche per alcuni minuti, in attesa che un commissario lo vada a rimuovere.

Dopo un bel recupero e un po' di pressing, la Ferrari 458 Italia di Gimmi Bruni riesce a tornare in vetta alla GTE-Pro, sfruttando la sosta della Corvette, sulla quale torna Jordan Taylor.

Fermata anche per Bernhard, che non cambia le gomme; proprio in quel momento i piloti Audi comunicano ai box che a "Mulsanne" inizia a piovere con più intensità.

Bonanomi va ai box, ma qualcosa non funziona e il pilota di Lecco scuote visibilmente la testa, mentre i meccanici smontano la parte frontale della sua R18 #9 per controllare lo sterzo. Il team Joest è molto veloce, ma non abbastanza e Marco rientra dietro a Lotterer e Duval, perdendo così il podio virtuale e arrivando anche lungo alla staccata della seconda variante prima di "Mulsanne".

Al team Porsche Manthey hanno parecchio lavoro da fare: prima la sostituzione della scatola del cambio su una delle 911, poi una lotta con la posteriore destra della vettura di Richard Lietz che non vuole saperne di venire via, incastrata nel passaruota della #91 a causa dell'ammortizzatore danneggiato.

C'è anche un lungo della Ligier di Sharp, ma l'americano impatta lateralmente contro le barriere senza rovinare troppo la sua vettura.

Lotterer non vuole darsi per vinto e centra il nuovo record della pista in 3.17.475 al suo giro n. 337, ma in Audi si sorride poco perché ci sono problemi anche sulla #8. Mentre viene esaminata si effettua anche il cambio pilota: fuori Duval, dentro Di Grassi, al quale probabilmente toccherà concludere. Il brasiliano torna in pista sempre in quarta posizione fra le vetture gemelle di Lotterer e Bonanomi. 

Ancora una volta quest'ultimo è costretto a fermarsi ai box Audi, dove la R18 viene smontata nella parte anteriore nel tentativo di risolvere in extremis il problema.

Sostituzione di gomme e pilota anche per la Porsche #18, con Dumas che dà il cambio a Lieb.

24 Ore di Le Mans - 21. ora

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