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Intervista

WEC | Le Iron Dames ora fanno paura: "Adesso bisogna vincere!"

Al Fuji arriva un altro secondo posto in LMGTE AM per il trio Frey/Gatting/Bovy, che con la Ferrari #85 si candidano per il successo in Bahrain avendo preso la strada giusta e dimostrato di avere tutte le carte per giocarselo.

Podio: #85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Foto di: JEP / Motorsport Images

Altro giro, altro podio, stavolta da un certo punto di vista ancor più bello ed importante se si può dire. Le Iron Dames concedono il bis alla 6h del Fuji centrando il secondo posto in Classe LMGTE AM del FIA World Endurance Championship.

In luglio il medesimo risultato era stato conseguito alla 6h di Monza dopo la Pole Position siglata in Qualifica, ma arrivato perdendo in realtà il primato proprio negli ultimi due giri a causa di un pit-stop necessario per rifornire la Ferrari 488 #85, dunque un po' di amarezza era rimasta.

In Giappone, invece, il trio formato da Rahel Frey, Sarah Bovy e Michelle Gatting non partiva certamente favorito, anche perché la vettura rosa del Cavallino Rampante era gravata della zavorra ereditata appunto dai risultati brianzoli.

Eppure le ragazze hanno dato un’ulteriore prova del loro affiatamento e, soprattutto, dei piedi pesantissimi che hanno perché nell'arco di una gara priva di interruzioni o neutralizzazioni sono riuscite a tenere la seconda piazza dalla quale partivano, reggendo benissimo il confronto coi rivali.

#85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

#85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Photo by: JEP / Motorsport Images

"Ancora una volta siamo sul podio, risultato che abbiamo ottenuto assieme con grande orgoglio - commenta la Gatting - Sono stata al volante per due stint: il primo è stato complicato perché ho dovuto pensare alla gestione delle gomme, mentre nel secondo ho potuto spingere al massimo".

"Il team ha fatto ancora una volta un grandissimo lavoro senza sbagliare nulla nei pit stop, i ragazzi ci hanno dato una macchina perfetta e motivate per tutta la gara a dare il massimo".

"Dopo aver ottenuto due secondi posti, ora l'obiettivo è quello di vincere una corsa. In Giappone il nostro passo in gara era migliore rispetto a Monza, quindi proveremo a salire sul gradino più alto in Bahrain".

La Frey ha aggiunto: "Sono contentissima di vivere momenti del genere, ultimamente stiamo crescendo sempre di più e questo è possibile solo grazie alla grande unità che c'è fra noi. E' un orgoglio poter salire di nuovo sul podio".

#85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

#85 Iron Dames Ferrari 488 GTE EVO GTE-AM: Rahel Frey, Michelle Gatting, Sarah Bovy

Photo by: JEP / Motorsport Images

D'accordo anche la Bovy: "E' una sensazione indescrivibile salire sul podio del Fuji, abbiamo fatto una grandissima gara affrontando bene il weekend dentro e fuori dalla pista".

"Non ci sono state neutralizzazioni, per cui abbiamo potuto spingere sempre al massimo. La cosa più importante era evitare errori per restare in lotta, ce l'abbiamo fatta!"

"Sono davvero orgogliosa delle mie compagne, Rahel e Michelle, hanno avuto un gran passo. E poi ci sono i nostri ragazzi del team che non hanno sbagliato nulla nelle soste, gli ingegneri e gli strateghi che hanno fatto un lavoro fantastico. Grazie ragazzi e grazie ai fan giapponesi che ci hanno supportato!"

E dopo due podi nel WEC, inframezzati dalla vittoria alla 24h di Spa-Francorchamps del GTWC, ora bisogna proprio dirlo: le Iron Dames cominciano a fare sul serio paura!

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