Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Hartley: "Non sono più una sorpresa per la Porsche"

Il venticinquenne neozelandese è ottimista dopo la sua prima stagione da pilota ufficiale con la squadra tedesca

Hartley:

Simpatico e sorridente, Brendon Hartley non sarà più destinato nel 2015 a essere la sorpresa del WEC. Ormai, dopo una stagione di apprendistato come pilota ufficiale Porsche, si sente maturo e molto rilassato. Lo dice senza mezza termini alla vigilia dei test del Paul Ricard nel giorno della presentazione dei programmi e della nuova 919 Hybrid della Porsche.
"Il 2015 sarà molto diverso dalla scorsa stagione. In questi giorni mi trovavo in un aspetto psicologico molto diverso. Si trattatava di debuttare con una grande Casa automobilistica, assieme a piloti importanti e quindi esisteva un certo tipo di tensione".

Eppure sei stato costantemente tra i piloti più veloci di Porsche e hai rappresentato in un certo senso la grande sorpresa della stagione.
"Questo non lo so. Direi che sono andato abbastanza bene ma ho dovuto comunque affontare problematiche alle quali non ero abituato e confrontarmi a livello tecnico con piloti molto più esperti di me. C'era poi da comprendere la guida di vetture così complesse ma nel complesso direi che il 2014 è stato un anno non solo importante per me ma anche positivo".

Come pensi sia posizionata la Porsche in un ipotetico schieramento di partenza?
"Guarda le sensazioni sono davvero positive ma fino a Silverstone non potremo sapere realmente quale è il livello delle rivali. Nemmeno i test di domani saranno indicativi, perché ognuno potrà schierarsi senza badare al limite di peso. Di fatto è come se non ci fosse balance of perfomance -ndr in WEC previso solo per le GT, nelle LMP1 sono i pesi a differenziare le vetture- quindi anche questi test andranno presi con le molle".

Dumas dice che questa 919 è più facile della precedente. E' vero?
"Si è una vettura più sincera. Confermo che in Porsche hanno fatto un gran lavoro ma, ripeto, è Silverstone che darà le risposte autentiche. Fino ad allora sarà tutto molto poco definito".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Porsche: obiettivo Le Mans con una 919 tutta nuova
Articolo successivo Dumas: "Con questa Porsche è tutta un'altra storia"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera