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Esclusa la 488 #51, la Ferrari perde la vittoria in GTE-Pro

La Ferrari di James Calado ed Alessandro Pier Guidi, che si era imposta in classe GTE-Pro, è stata esclusa dalla classifica della gara di Shanghai del FIA WEC.

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO: Alessandro Pier Guidi, James Calado

#51 AF Corse Ferrari 488 GTE EVO: Alessandro Pier Guidi, James Calado

JEP / Motorsport Images

La Ferrari 488 GTE #51 della AF Corse è stata esclusa dalla classifica a causa di un'irregolarità relativa all'altezza da terra.

La squalifica ha quindi consegnato la vittoria alla Porsche 911 RSR di Kevin Estre e Michael Christensen, che era transitata sotto alla bandiera a scacchi con un ritardo di meno di sette secondi nei confronti dei vincitori del terzo round del WEC 2019/2020.

La Porsche conquista quindi una doppietta, con Gianmaria Bruni e Richard Lietz promossi al secondo posto, mentre a completare il podio ora c'è l'Aston Martin Vantage GTE di Maxime Martin ed Alex Lynn.

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L'altezza della Ferrari #51 è stata trovata inferiore ai 50 mm imposti dal regolamento nelle consuete verifiche post-gara.

La relazione dei commissari dice che il team presume che ci si possa essere danneggiato qualcosa in un contatto con una delle Porsche all'inzione della gara o in quello con la Ferrari #62, quella di classe GTE-Am con i colori della Red River Sport.

Un'ulteriore esaminazione della vettura ha però escluso la presenza di danni e la cosa è stata accettata anche dalla squadra.

I commissari quindi hanno spiegato che non è stata data "nessuna spiegazione accettabile per motivare l'altezza dal suolo inferiore al previsto", confermando quindi la squalifica.

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