Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Bonanomi: "Obiettivo per Le Mans? Non lo dico..."

Il pilota tricolore dell'Audi sa che a Le Mans la pressione va sfruttata in modo positivo ed è molto concentrato.

Marco Bonanomi torna sul luogo del delitto 12 mesi dopo il fattaccio. Le Mans 2014 era partita da appena un'ora e la Audi R18 e-tron quattro guidata dal pilota di Lecco era fra le favorite, quando la sua gara è stata rovinata e chiusa dal tamponamento ad opera di Sam Bird.

Quest'anno Bonanomi si ripresenta sul Circuit de la Sarthe con l'imperativo di riscattarsi e dire la sua nella gara più bella della stagione WEC 2015.

Le Mans 2015: come performance riprendiamo da quel giro maledetto dello scorso anno?
"Facciamo che il giro dell'anno scorso è meglio dimenticarselo! Come performance in Qualifica abbiamo dimostrato di esserci e siamo soddisfatti. Il passo è uguale per tutti i piloti del nostro equipaggio, quindi siamo pronti."

A Le Mans le qualifiche contano fino ad un certo punto...
"Sì, infatti noi abbiamo adottato una strategia solo in previsione gara, anche perché sapevamo il livello della Porsche. Ci siamo concentrati su quello, vediamo."

Per la gara chi temete di più?
"Quest'anno sembra che la Toyota sia più indietro, ma magari ci fanno la sorpresa. Tutto è un'incognita. La Porsche non so sinceramente per quanti giri possano mantenere quel ritmo, in qualifica hanno fatto degli stint più lunghi e abbiamo visto che sono pari a noi come tempi. Penso sarà una gara molto tirata."

La R18 di quest'anno com'è cambiata?
"E' migliorata nel bilanciamento, chiaramente i 2 megajoule in più si fanno sentire, soprattutto in uscita di curva danno un bel feeling. Però è comunque molto simile come stile di guida e recupero dell'energia. Abbiamo migliorato la potenza ibrida e l'aerodinamica, che oggi ci garantisce un po' più di carico aerodinamico rispetto al modello 2014, meno resistenza e minor consumi. E' sempre una combinazione di tutte le cose per trovare la migliore efficienza."

Le Mans è molto specifica...
"Sì, noi siamo più efficienti e sicuramente ti diverti molto di più a fare le curve veloci, tipo le "porsche curves". Il grip si sente maggiormente, è una goduria."

Farai altre gare nel WEC?
"Purtroppo no, ho fatto Spa per preparare Le Mans e basta, dopo proseguirò solo coi test. Anche in caso di risultati particolari non credo ci saranno possibilità perché quando Audi stila un programma lo segue fino alla fine."

Un pilota come si prepara per una gara come questa rispetto ad un'altra tipo 6h di Spa?
"Sono due cose molto diverse, sia per il pilota che per la vettura. A Le Mans ci arrivi dopo un anno o una vita di attesa, quindi c'è sempre tanta carica, ma anche tanta pressione. Attorno all'evento ci sono tante cose che contribuiscono ad alimentarla, sia a livello giornalistico che di presenza ad eventi di contorno. C'è tanta pressione, ma provo ad usarla in modo positivo per caricarmi. In una gara così dura bisogna sempre spingere al 100%, ma facendo attenzione a non fare errori. Un cordolo evitato in più ti può salvare a volte."

E il traffico...
"Certo, anche quello è un'incognita ad ogni giro. Puoi fare lo stint perfetto, con gli avversari da superare in punti semplici, poi in quello successivo ti fanno perdere tutto, pur guidando nella stessa maniera. A volte sembra di essere in tangenziale! I nervi saltano facilmente in questi casi, devi essere bravo tu a mantenere la calma."

Ti sei posto un obiettivo?
"Sì, me lo sono posto. Ogni pilota ce l'ha, credo che il mio sia lo stesso anche degli altri. Non diciamo nulla, ma chiaramente è quello che potete immaginare..."

Come va la tua avventura in Blancpain?
"Così così, facciamo fatica ad essere competitivi o almeno al livello delle altre R8. Sinceramente fatichiamo. A Zolder abbiamo fatto un errore banalissimo in qualifica con la pressione delle gomme, poi in gara non è andata malissimo e nella seconda abbiamo concluso settimi grazie ad un buon set-up. Però in una serie come questa, che è fatta da un'ora di gara, partire dietro per qualifiche non all'altezza ti penalizza inevitabilmente. Proviamo a migliorare un po' alla volta, ormai siamo a metà stagione e proviamo a fare una seconda parte positiva."

Domanda di chiusura su Le Mans: da pilota cosa ne pensi dell'ingresso di Nissan?
"Sicuramente è positivo dal punto di vista dell'immagine, aiuta tutti. Però non capisco la scelta di sparare notizie allucinanti e comunicati stampa che ci hanno anche attaccato, dicendo che non siamo più innovativi e abbiamo lo stesso concetto. Poi ti presenti a Le Mans e prendi 20" di distacco... Non è stata una gran mossa. Quando parli così e i fatti ti smentiscono non è bello, perdi anche il rispetto degli avversari."

L'anno scorso c'era comunque la Zeod...
"Sì, ma quest'anno secondo me hanno esagerato. In pista credo siano pericolosi perché sul dritto sono velocissimi, ma in curva si piantano letteralmente e ti fanno perdere tempo. I piloti che hanno sono anche inesperti, lo vedi dalle traiettorie che seguono. Bisognerà fare attenzione."

In bocca al lupo allora!
"Crepi, assolutamente!"

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Le Mans: per Hulkenberg il WEC è come il calcio
Articolo successivo Ullrich: "Le Mans punto di partenza per il futuro"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera