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WEC | Bahrain, 2a Ora: Toyota e Porsche fanno l'andatura

Le GR010 #7 e #8 non hanno problemi, Alpine non tiene il passo, così come le Ferrari in LMGTE Pro nei confronti delle 911 #92 e #91. In LMP2 grande battaglia che vede Inter Europol e Team WRT risalire, in LMGTE Am grande la Ferrari #83, ma occhio alle Aston Martin.

La partenza

La partenza

JEP / Motorsport Images

Primi 120' andati in archivio alla 6h del Bahrain, penultimo round del FIA World Endurance Championship che per il momento sta garantendo uno spettacolo 'a metà'.

Questo perché ci sono due Classi praticamente già 'congelate', ossia Hypercar e LMGTE Pro, mentre in LMP2 e LMGTE Am le lotte sono serrate e i sorpassi non mancano.

Partendo dalla Hypercar, il prevedibilissimo dominio delle Toyota sta facendo sbadigliare gli appassionati. La GR010 #8 di Sébastien Buemi ha condotto fin dal via, seguita dalla #7 di Mike Conway, con il quale c'è stato uno scambio di posizioni alla seconda ora.

Al momento l'inglese ha allungato leggermente su Brendon Hartley, che è salito al posto di Buemi al primo pit-stop.

Tanto per cambiare, i giapponesi l'avevano sparata grossa dicendo che temevano il passo della Alpine. Al di là di un piccolo problemino tecnico che ha creato cali di potenza alla A480-Gibson LMP1 #36 del Team Signatech, Matthieu Vaxivière e Nicolas Lapierre non riescono a tenere il passo delle rivali nipponiche.

E' bellissima la lotta fra le Oreca 07-Gibson che compongono lo schieramento LMP2. Non sta andando bene alla Jota perché la #28 di Sean Gelael è stata tamponata dalla Aston Martin di Paul Dalla Lana nella prima ora ed è scivolata indietro.

In partenza si erano presi i primi due posti i leader della categoria Pro/Am, Racing Team Nederland (#29) e RealTeam Racing/TDS (#70), che però dopo la seconda girandola di soste hanno ceduto la leadership assoluta alla #34 di Brundle/Van Der Zande (Inter Europol Competition) e alla #31 del Team WRT, con gli incontenibili Habsburg/Frijns a risalire la china velocemente dalle retrovie.

Van Der Garde/Van Eerd sono attualmente terzi assoluti e sempre in vetta alla Pro/Am con la #29, seguiti dalla #70 di Duval/Garcia nella loro categoria.

Questi ultimi però sono stati passati dalla #22 di United Autosports (Hanson/Albuquerque) e dalle due Jota, #28 (Gelael/Blomqvist) e #38 (Gonzalez/Da Costa).

Seguono in ottava posizione la #1 di Flörsch/Visser (Richard Mille Racing), in nona la #21 di DragonSpeed USA (Hanley/Hedman) - terzi Pro/Am - e in decima la #20 della High Class Racing (Kubica/Fjordbach), con la #44 della ARC Bratislava (Konôpka/Maini) fanalina di coda.

Le Porsche stanno invece dominando la Classe LMGTE Pro, dove le Ferrari non pare possano fare molto. La 911 RSR-19 #92 di Kévin Estre conduce a braccetto con la #91 di Gimmi Bruni, separate da 1".

Le 488 della AF Corse hanno anche provato a scambiarsi la posizione portando terza la #51 di Alessandro Pier Guidi, ma sia il piemontese che la #52 di Miguel Molina accusano una ventina di secondi di ritardo dalle rivali tedesche.

Emozioni le sta regalando invece la Classe LMGTE Am, dove l'incontenibile Alessio Rovera ha preso il posto di François Perrodo sulla Ferrari #83 di AF Corse ed è salito clamorosamente in testa, da quinto che era.

Il varesino ha passato le Aston Martin Vantage #33 di Ben Keating (TF Sport) e #777 di D'station Racing (Hoshino/Fujii) che erano state fra le grandi protagoniste della prima parte, specialmente la verdona del team giapponese.

Ai ferri corti le Ferrari di AF Corse ed Iron Lynx. Il poleman Rino Mastronardi (#60) si è toccato nella prima ora con la #54 di Francesco Castellacci, che l'ha mandato anche a quel paese nel sorpasso successivo. Qui però, l'ex leader si è dovuto dirigere ai box per un problema alla trasmissione che l'ha fatto sprofondare in fondo.

Un Full Course Yellow sul finire dell'ora ha consentito a diversi team di effettuare il secondo pit-stop senza perdere più di tanto. Rovera ha dato il volante a Perrodo, che è uscito tenendo il primato davanti alle Aston Martin #98 di Gomes/Dalla Lana/Farfus (NorthWest AMR), #33 e #777.

Castellacci invece è quinto, seguito dalle Porsche di GR Racing e Team Project 1.

Anche in Cetilar Racing soffrono molto, con Lacorte/Sernagiotto (Ferrari #47) che sono finiti indietro nella prima parte, complice anche un paio di colpi subìti da altre macchine.

La 6h del Bahrain, quinto round del FIA WEC 2021, è visibile su Motorsport.tv.

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