Giro più veloce di Ruberti nella LMGTE al Nurburgring
Gara sfortunata per l'equipaggio della Chevrolet Corvette C7. Ruberti ha inoltre subito una penalità
#50 Larbre Compétition Corvette C7.R: Paolo Ruberti, Gianluca Roda, Kristian Poulsen
Eric Gilbert
La 6 Hours of Nurburgring, quarto appuntamento del FIA WEC 2015, si è concluso con un risultato parzialmente al di sotto delle aspettative per Paolo Ruberti e per i suoi compagni di equipaggio Gianluca Roda e Kristian Poulsen.
Dopo il sesto tempo medio di categoria in qualifica, nelle prime fasi delle corsa l'equipaggio della Chevrolet Corvette C7 numero 50 sembrava in grado di puntare, se non alla vittoria, almeno ad un posto sul podio. Il momento decisivo della corsa si è vissuto all'ingresso ai box per il secondo pit-stop, quando un temporaneo problema in scalata ha obbligato l'incolpevole Roda ad entrare in pit-lane in seconda marcia anzichè in prima, ad una velocità leggermente superiore ai 60km/h consentiti. Inevitabile lo stop and go di 35 secondi, che hanno poi pesato sul risultato finale.
Le sei ore di gara si sono concluse con un quinto posto di categoria LMGTE Am, con un giro di distacco dall'equipaggio vincitore composto da Victor Shaytar, Andrea Bertolini e Aleksey Basov su Ferrari.
Paolo Ruberti: "In condizioni normali, senza cioè inconvenienti, credo che avremmo potuto tranquillamente lottare per il terzo posto. La qualifica ci aveva dato indicazioni incoraggianti e la gara poteva regalarci qualche soddisfazione; peccato aver perso secondi preziosi ai box durante alcune soste e nello sfortunato episodio che ha coinvolto Gianluca.
A livello personale sono soddisfatto di aver firmato il giro più veloce della corsa e di aver stabilito il terzo tempo in qualifica con gomme medie, ad un decimo dalla pole stabilita invece con le soft".
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