Fuji, Qualifiche: prima fila tutta griffata Porsche
Bernhard, Webber e Hartley regalano l'ennesima pole 2015 alla casa tedesca. Seconda fila per le Audi
Foto di: Porsche AG
Nelle prime ore della mattinata italiana sono andate in scena sul tracciato del Fuji le Qualifiche della 6 Ore nipponica, sesto appuntamento del Mondiale Endurance 2015. Dopo i tre turni di prove libere disputati tra ieri e questa notte era chiaro come la lotta per la pole position fosse circoscritta a sole quattro vetture, invece abbiamo assistito a un vero e proprio monopolio targato Porsche.
Le 919 Hybrid hanno infatti dominato la sessione, centrando l'intera prima fila dello schieramento. La vettura autrice del miglior tempo assoluto è la numero 17, quella affidata all'equipaggio formato da Brendon Hartley, Timo Bernhard e Mark Webber. Il crono siglato dai tre piloti Porsche è un ottimo 1'22"763, con cui hanno distanziato di 308 millesimi la vettura gemella di Dumas/Jani/Lieb.
Le Audi hanno così dovuto inchinarsi dopo aver illuso di poter battagliare con i prototipi Porsche. Le R18 e-tron Quattro 2015 hanno invece monopolizzato la seconda fila, ma è un magro bottino per la casa di Ingolstadt. La prima R18 in griglia è quella di Marcel Fassler, Andre Lotterer e Benoit Tréluyer, staccata di 319 millesimi, appena 11 in più della 919 Hybrid classificatasi in seconda posizione. Di Grassi, Duval e Jarvis hanno invece qualificato la seconda R18 in quarta posizione, ma il divario dalla vettura di riferimento della sessione è più ampio di quello registrato dalla vettura gemella: quasi mezzo secondo (0"482).
Mesta terza fila per le Toyota, mai in grado di lottare per la pole position e nemmeno per le prime due file anche in questo fine settimana. La migliore delle due TS040 HYBRID è quella di Davidson, Buemi e Nakajima, davanti al secondo modello nipponico di Wurz, Sarrazin e Conway. Molto pesanti i distacchi delle Toyota dalla vetta: la prima TS040 HYBRID ha accumulato un divario pari a due secondi e tre decimi, mentre la seconda è stata più lenta di due decimi ulteriori.
La pole position della categoria LMP2 è stata invece centrata dalla Ligier JS P2. Bird/Canal/Rusinov hanno preceduto per appena 55 millesimi di secondo la vettura gemella affidata dal team G-Drive Racing a Yacaman/Gonzalez/Derani. Seconda fila per la Morgan LM P2 EVO del team SARD Morand e l'Oreca del team KCMG, nonostante un'uscita di pista che ha avuto per protagonista Nick Tandy finito a muro.
Grande prestazione delle Ferrari 458 Italia nella categoria GTE-Pro. Le vetture di Maranello hanno infatti centrato l'intera prima fila grazie alle Rosse gestite dal team AF Corse. Davanti a tutti troviamo la 458 Italia numero 71, ovvero quella affidata a Davide Rigon e James Calado, autori di un ottimo 1'38"295, davanti alla Ferrari di Gianmaria Bruni e Toni Vilander. Le due Ferrari sono distanziate da appena 108 millesimi di secondo. Terzo tempo di categoria per l'Aston Martin Vantage GTE di MacDowall/Rees/Mücke, mentre, accanto a loro, scatterà la Porsche 911 RSR numero 91 di Christensen/Lietz.
A dominare le Qualifiche della GTE-Am è stata invece la Chevrolet Corvette C.7 di Roda/Ruberti/Sylvest grazie al tempo di 1'39"901. La Ferrari 458 GTE del team SMP Racing scatterà accanto alla vettura statunitense grazie al buon crono firmato da Basov/Bertolini/Shaytar. La vettura che conduce la classifica del campionato, ovvero l'Aston Martin Vantage di Dalla Lana/Lamy/Lauda scatterà nella fila dietro.
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