WEC | 160 giri a Most per la Vanwall LMH con Guerrieri
Il prototipo della ByKolles è stato due giorni in Repubblica Ceca per svolgere la prima prova in pista e l'argentino si mostra soddisfatto di quanto messo assieme.
Foto di: Esteban Guerrieri
La Hypercar Vanwall ha completato il suo primo vero test in pista a Most, cominciando quel percorso che la porterà all'omologazione e all'esordio nel FIA World Endurance Championship.
In Repubblica Ceca al volante della Vandervell LMH c'era Esteban Guerrieri, uno dei piloti scelti dal team ByKolles per sviluppare il prototipo dotato di motore Gibson V8 da 4,5 litri e portarlo poi al debutto in campionato.
Dopo lo shakedown svolto da Christophe Bouchut in un aerodromo in Germania, sono quindi cominciati i lavori reali per capire come si comporta e dove intervenire sull'auto griffata del marchio inglese.
Esteban Guerrieri, ByKolles Vanwall LMH Hypercar
Photo by: Esteban Guerrieri
"Mi sono sentito subito a mio agio e penso che ci siano ancora ampi margini di crescita perché, di fatto, erano due anni che non salivo su un prototipo - dice l'argentino - L'ultima volta era stata al Paul Ricard con la LMP1, ma fisicamente mi sono trovato bene, che non è poco perché una LMH è impegnativa da guidare".
Guerrieri ha girato per due giorni mettendo insieme 108 tornate già nel primo, mentre nel secondo ci si è concentrati su vari aspetti scendendo nel dettaglio.
"La pista ha potuto far esprimere il potenziale della macchina, sinceramente sono felice di questa prima uscita".
"Considerando che eravamo alla prima prova, non ci sono stati problemi grossi di affidabilità e abbiamo superato tutte le aspettative".
"Prima c'era stato solo uno shakedown, ma stavolta abbiamo messo assieme 160 giri, poi logicamente stiamo scoprendo alcune cose su cui lavorare per migliorare e crescere".
Esteban Guerrieri, ByKolles Vanwall LMH Hypercar
Photo by: Esteban Guerrieri
Il sudamericano si mostra contento di quanto svolto in settimana e fiducioso che il team ByKolles abbia tutto il necessario ora per portare avanti il progetto con cura e determinazione.
"Il fatto importante è che la vettura ha già un buon bilanciamento generale di partenza, con tutte le informazioni che abbiamo raccolto da queste prove possiamo ora fare analisi dettagliate su ogni singola parte della macchina. Gli obiettivi del test sono stati tutti raggiunti pienamente".
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