Con la sessione di oggi sono andate in archivio le prove libere della
12 Ore di Sebring. In attesa di cominciare a fare sul serio, con la caccia alla pole position che scatterà quando in Italia saranno passate da poco le 21, le
Audi non hanno smentito i pronostici, comandando tutti e quattro i turni a loro disposizione.
Ad ottenere il miglior tempo è stato
Romain Dumas, con l'unica delle
R18 TDI scese in pista. Gli altri due equipaggi della Casa di Ingolstadt, infatti, avevano già completato il loro programma di lavoro, mentre il pilota francese è stato mandato in pista per verificare che fosse tutto ok sulla sua vettura, che era stata incidentata nella sessione notturna.
Dumas ha chiuso con un crono piuttosto alto di 1'48"200, con il quale comunque ha tenuto ad una distanza di circa 1"5 la
Pescarolo-Judd di Guillaume Moreau. In terza posizione segue la migliore delle
Lola-Toyota della Rebellion Racing, che è quella affidata all'italiano
Andrea Belicchi.
Nonostante l'assenza delle altre due
Audi, anche questa volta la
HPD della Muscle Milk Racing si è dovuta accontentare del quarto tempo, risultando però ancora una volta la più rapida tra le vetture iscritte alla sola
American Le Mans Series.
Nuovo cambio della guardia in classe
LMP2: a svettare è stata la
Morgan Judd della Oak Racing, precedendo la
HPD della Stawrorks. Più staccate le altre due
HPD della
Level 5 Motorsports, un po' calate dopo aver dominato le prime sessioni.
Tra le
GT, infine, arriva l'acuto della
Porsche della Felbermayr Racing, con
Richard Lietz che è stato capace di sfoderare un interessante 1'59"987, staccando di un paio di decimi la
Ferrari del Luxury Racing scesa in pista con
Jaime Melo.
Top Comments