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Toyota, trionfo Hypercar con ombre: "Non tutto è andato bene"

Il primo successo della nuova era del WEC con la GR010 Hybrid non è stato del tutto gioioso per i giapponesi, che durante la 6h di Spa hanno sudato freddo parecchie volte. Senza contare le lagne sul BoP, sparite dopo la bandiera a scacchi.

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota GR010 - Hybrid: Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima, Brendon Hartley

JEP / Motorsport Images

La Toyota ha inaugurato la nuova era delle Hypercar centrando la sua prima vittoria alla 6h di Spa-Francorchamps.

Un successo storico per la Casa giapponese, che nel primo round del FIA World Endurance Championship non è però stata estranea ad alcuni passi falsi che ne hanno macchiato la prestazione.

Tanto per cominciare, per una settimana tutti i portacolori di TGR si sono sperticati urlando e strepitando contro i regolamenti di FIA e ACO relativi al Balance of Performance applicati alle macchine della nuova generazione, che fra Prologo e Prove Libere le avevano buscate dalle LMP2.

In Qualifica le cose sono cambiate e la GR010 Hybrid ha ottenuto la Pole Position con l'ottima Kamui Kobayashi. E improvvisamente è calato il silenzio dal box nipponico, se non qualche timido sussurro che ammoniva sul possibile passo gara inferiore agli avversari.

Questo non è avvenuto e il dubbio che (per giochi politici e quant'altro) in Toyota abbiano preso in giro tutti per una settimana intera - arrivando anche allo sfinimento, diciamolo pure - resta eccome.

Nel frattempo la vittoria della #8 di Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley è giunta nonostante una penalità di 30" scontata per un primo pit-stop effettuato sotto il tempo minimo consentito.

Grazie però al minor numero di soste, la Toyota ha avuto la meglio della Alpine A480 LMP1 #36 (anch'essa depotenziata dal BoP), tagliando vittoriosa il traguardo.

"Non è facile fare un doppio stint qui a Spa con le gomme e sapevamo di doverlo ripetere due volte, quindi all'inizio ho dovuto cercare di gestire la situazione al meglio, una volta passato in testa - ha detto Buemi - Al primo pit-stop abbiamo avuto un problema con il rifornimento, ma si sbaglia assieme e si vince assieme. Alla seconda sosta ho scontato i 30" di penalità, peccato perché di fatto è stato un errore stupido, speriamo di non ripeterlo".

"Onestamente, a metà gara non eravamo certamente dell'idea che si potesse vincere. Dopo ne è arrivata un'altra per Unsafe Release in occasione di un'altra sosta, per cui è evidente che non sia stato un weekend perfetto, ma alla fine sono molto felice della vittoria perché siamo rimasti concentrati e anche i miei compagni hanno fatto un ottimo lavoro. Ci sono tante cose da migliorare, ma noi piloti non abbiamo sbagliato niente".

Hartley ha aggiunto: "Centrare la prima vittoria all'esordio di questa nuova era Hypercar è fantastico. Non sono mancate le difficoltà, ma come equipaggio abbiamo fatto del nostro meglio. Stiamo ancora imparando a conoscere la macchina in ogni giro, è tutto diverso nella gestione del traffico e del degrado gomme rispetto alla TS050".

"Dopo tutti i test svolti, abbiamo visto che differenza c'è fare una gara vera, soprattutto qui a Spa. Sono davvero contento di come siamo riusciti a metterla insieme coi miei compagni e il grande ringraziamento va a tutta la Toyota. E' stata lunga e dura la strada per arrivare fin qui con la GR010, per cui partire con questo successo è fantastico".

Sorrisone anche per Nakajima: "Nel mio stint ho dovuto subito fare i conti con un Full Course Yellow e ho perso temperatura sulle gomme. Onestamente non sapevo neanche quanto avevo di ritardo dalla #7, visto che avevamo dovuto scontare la penalità, pensavo solo a fare bene il mio lavoro. Contro la Alpine e le LMP2 non è stato semplice, ci hanno dato filo da torcere".

"Come si è visto, è sempre facile sbagliare e anche noi abbiamo tanto da migliorare sotto questo aspetto. Vincere oggi è un risultato grandioso, sono davvero contento del nostro lavoro di squadra. Cominciare così la stagione è ottimo, ripartiamo da qui per crescere ancora e fare meglio".

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A masticare amaro è invece la Toyota #7, che già al via con Mike Conway aveva dovuto cedere strada a Buemi per ordini di scuderia.

José María López ha poi commesso una leggerezza alla 'Bus-Stop' tamponando la Porsche #91 di Richard Lietz, provocandole la foratura della posteriore destra, perdendo la copertura del fanale anteriore sinistro della GR010 e incappando in un Drive Through (comminato più avanti).

Nel frattempo, tornata al comando per via della penalità alla vettura "gemella", la #7 nelle mani di Kobayashi è stata protagonista di un dritto a 'Bruxelles' che ha portato il giapponese a finire piantato nella ghiaia, dovendo attendere il carro attrezzi per uscirne e accumulando un giro di ritardo dai rivali.

"Avevo delle difficoltà con l'anteriore, ma il passo era buono, solo che nell'incidente mi si sono bloccate le ruote senza che potessi fare niente. Non so perché, ma fortunatamente sono riuscito a non colpire nulla. Purtroppo, non ho potuto fare retromarcia perché sono rimasto bloccato nella ghiaia, quindi ho dovuto aspettare i soccorsi per rientrare in pista", spiega il giapponese.

"È stata una gara difficile per noi, nonostante una partenza promettente. Peccato perché avevamo un buon ritmo ed eravamo in una buona posizione per vincere. Abbiamo avuto alcuni problemi oggi ed è chiaro che stiamo ancora imparando come estrarre il massimo dall'auto. Le prestazioni ci sono, ma dobbiamo migliorare in alcune aree".

Molto deluso Conway, che in partenza era andato subito al comando: "E' difficile accettare questo risultato perché fino a metà gara siamo stati consistenti. Purtroppo sono successe un paio di cose che ci hanno portato fuori dalla lotta per la vittoria. In curva 1 mi è capitato un bloccaggio delle gomme, poi 'Pechito' ha avuto l'incidente con la Porsche e Kamui altri problemini.

"A parte il Drive Through, avremo potuto giocarcela, ma perdendo un giro a quel punto il podio era il massimo che si potesse ottenere. Sono deluso perché volevo iniziare la stagione da Campione in carica con un successo, ma vorrà dire che saremo più forti la prossima volta. Intanto complimenti alla #8 per aver vinto al debutto con la GR010".

Inevitabilmente, anche López ha il muso lungo: "Prima di tutto sono molto felice per la squadra. Dopo gli alti e bassi di questa settimana, anche in gara, è stato importante iniziare la stagione con due auto sul podio e una vittoria, quindi complimenti alla #8 che ha fatto un ottimo lavoro".

"Per quanto ci riguarda, sentivamo di poter vincere e siamo riusciti ad accumulare un buon vantaggio, ma ci sono stati anche un paio di problemi che hanno cambiato la nostra gara. Mi dispiace per il contatto con la Porsche, è stata una situazione difficile quella. C'è molto da imparare dalla gara di oggi, prendiamo le cose positive, come ad esempio la velocità, e continuiamo a combattere".

Dal team, invece, dopo la vittoria zero commenti su BoP e velocità di punta degli altri (che strano...). Di contro, Pascal Vasselon ammette che il successo all'esordio non deve distrarre dai tanti problemi ed errori visti in pista.

"Non possiamo definirla una gran gara, ma di positivo c'è che entrambe le vetture sono arrivate alla fine - spiega il Direttore Tecnico - Quello che non va bene sono i tanti sbagli commessi, specialmente nei primi pit-stop. L'addetto al rifornimento è un uomo con oltre 10 anni di esperienza, ma quando ha visto la benzina salire, d'istinto ha levato il bocchettone. Lì avrebbe dovuto pensare al timer, ma tolta la pompa la macchina è ripartita, quindi ormai non si poteva fare più nulla".

"Sulla #7 si sono bloccate le ruote anteriori, ma fino a che non analizzeremo i dati non potremo definire bene cosa è accaduto realmente. E la penalità dovuta all'Unsafe Release è giusta, ma non è colpa dell'addetto al lollipop. Lui ha dato il via nel momento giusto, solo che c'è stato un calo di pressione dell'olio. Non sappiamo perché, fatto sta che l'auto ha esitato un attimo prima di ripartire; nel frattempo sopraggiungeva un'altra vettura e quindi si è verificato l'inconveniente".

"Diciamo che la prima vittoria con la Hypercar è sicuramente importante, ce la siamo guadagnata con un'ottima strategia sui rifornimenti che ci hanno visto effettuarne uno in meno rispetto ai rivali. Abbiamo sfruttato l'ultimo Full Course Yellow per risparmiare benzina e fare una tornata in più. Ma nel complesso, c'è ancora tantissimo su cui lavorare".

Hisatake Murata, Presidente della squadra, ha aggiunto: "Questa nuova era per il nostro team è iniziata in modo incredibile e imprevedibile. Tutti noi speriamo che la Hypercar diventi una Classe estremamente competitiva e questa gara è stata all'altezza delle aspettative dei fan di tutto il mondo. Ringraziamo il WEC e gli organizzatori per averci dato l'opportunità di correre in sicurezza nonostante la situazione pandemica globale".

"Abbiamo avuto diverse difficoltà, ma grazie a un grande sforzo da parte dei meccanici, degli ingegneri e dei piloti abbiamo iniziato questo nuovo capitolo delle gare endurance con un successo, senza mai arrenderci. Kamui ha mostrato lo spirito combattivo quando ha superato il leader della gara solo pochi giri dopo essere rimasto bloccato nella ghiaia".

"Abbiamo iniziato alla grande con la nuova GR010 Hybrid, ma stiamo ancora imparando tante cose su di essa. Non è stata la settimana più tranquilla, ma questo ha evidenziato aree da migliorare, quindi lavoreremo duramente per farlo prima già dalla prossima gara, e in particolare prima di Le Mans".

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