Spa, Libere 2: il ritorno delle Toyota
Le vetture giapponesi conquistano i primi due posti anche se i loro tempi sono superiori a quello di Hartley in mattinata. Problemi all'ibrido per la seconda Audi che non ha girato. Incidente a Fagnes per la Corvette di Yamagishi
#6 Toyota Racing Toyota TS050 Hybrid: Stéphane Sarrazin, Mike Conway, Kamui Kobayashi
Toyota Racing
La prima notizia è che la Toyota è tornata, seppure in prove libere, davanti a tutti. La seconda che la Porsche ha lavorato moltissimo nel turno pomeridiano per trovare il set up adatto alla propria 919 Hybrid e la terza che l'Audi è stata costretta a girare soltanto con una vettura, quella di punta, dopo che sul secondo esemplare della R18 affidato al trio Di Grassi-Jarvis-Duval c'è stato un problema importante all'asse anteriore che sembra avere l'aria di un guaio al sistema ibrido. Un incoveniente simile a quello che la stessa vettura aveva riscontrato nel corso della 6 Ore di Silverstone e che aveva portato il trio al ritiro.
La Porsche ha lavorato sul set up
In sostanza anche in queste seconde libere dell'appuntamento iridato tutti quanti si sono nascosti. Di sicuro le due Porsche 919 Hybrid che dopo il prologo del Ricard erano state sul circuito delle Ardenne per preparare questa corsa. Per tutta la sessione pomeridiana nei box della Casa di Weissach c'è stato un continuo andirivieni. Sulla numero 2 di Dumas-Lieb-Jani si è intervenuti per sostituire la batteria e i sensori della centralina fornita dalla Fia che avevano dato problemi nel corso della mattinata.
Sulla 919 del trio campione del mondo, invece, si è proseguito un minuzioso lavoro di messa a punto dopo che soprattutto Mark Webber aveva dato indicazioni sui cambiamenti da apportare. Non è un caso che nei parziali la 919 di punta abbia ottenuto i migliori tempi in sezioni diverse, dedicando la preparazione a settore per settore senza voler mettere assieme un giro veloce completo.
Tutto ciò ha portato le due Toyota a dominare i novanta minuti, girando però molto distanti dalla pole dell'anno passato ottenuta da Timo Bernhard, 1'54"767, ed anche dal tempo di Hartley in mattinata, 1'58"012 che quindi è rimasto il miglior crono della giornata. C'è anche da dire che a otto minuti dalla conclusione la sessione è stata interrotta con bandiera rossa per un incidente avvenuto all'uscita di Fagnes, andando verso Stavelot alla Corvette del Larbre Competition in quel momento affidata al giapponese Yamagishi che è andata a colpire le barriere in modo violento, costringendo appunto la direzione a esporre la bandiera rossa e a comunicare che le prove non sarebbero riprese. Pochi i danni alla vettura e solo di carrozzeria.
Così la Toyota per la prima volta dopo due anni torna a comandare una classifica, sebbene virtuale e di relativa importanza, del WEC. Segno che la interessante 050 Hybrid-Hybrid che non aveva del tutto convinto alla 6 Ore di Silverstone sta crescendo anche in prestazioni e non solo in affidabilità.
Il tempo di Conway-Kobayashi-Sarrazin, 1'58"556 , è cinque decimi più lento di quello della 919 Hybrid di Hartley mentre la seconda Toyota, con Buemi-Nakajima-Davidson è distante di poco più di un decimo e mezzo. Terza e quarta le due Porsche ma con tempi parecchio superiori alle previsioni della vigilia, così come l'Audi superstite che non è andata oltre la quinta posizione, non riuscendo a infrangere la barriera dei 2'.
Miglioramenti per Oreca-Manor e Ferrari
In LMP2 ci sono stati miglioramenti per la Oreca della Manor di Mehri-Rao-Bradley che è scesa a 2'07"965 davanti alla Gibson vincitrice della prima corsa ELMS di Van Der Gaarde-Dolan-Dennis e alla Alpine di Menezes-Lapierre-Richelmi.
È cambiata anche la musica tra le GTE PRO con James Calado che con la Ferrari 488 che divide con Gimmi Bruni è sceso a 2'18"494, cinque decimi più veloce, dell'Aston Martin Vantage di Stanaway-Adam-Rees mentre i capoclassifica della serie iridata, Rigon-Bird, sono terzi ma staccati in una sessione che anche per le GT è stata interlocutoria con tempi più alti dell'anno passato nel terzo turno-il secondo era stato rovinato dalla pioggia- e con la Ford che sembra essere più vicina rispetto a Silverstone. In GTE AM Collard-Aguas-Perrodo con la immarcescibile Ferrari 458 dell'AF Corse sono stati i migliori davanti alla Porsche di Wainwrigt-Carroll-Barker.
P | Pilota | Team | Auto | Tempo | Gap | Giri |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Kamui Kobayashi Mike Conway Stéphane Sarrazin |
Toyota Gazoo Racing | Toyota TS050 HYBRID | 1:58.556 | 1:58.556 | 19 |
2 | Anthony Davidson Kazuki Nakajima Sébastien Buemi |
Toyota Gazoo Racing | Toyota TS050 HYBRID | 1:58.711 | +0.155 | 27 |
3 | Mark Webber Brendon Hartley Timo Bernhard |
Porsche Team | Porsche 919 Hybrid '16 | 1:59.176 | +0.620 | 29 |
4 | Marc Lieb Romain Dumas Neel Jani |
Porsche Team | Porsche 919 Hybrid '16 | 1:59.601 | +1.045 | 24 |
5 | Andre Lotterer Benoit Tréluyer Marcel Fassler |
Audi Sport Team Joest | Audi R18 E-Tron Quattro '16 | 2:00.299 | +1.743 | 23 |
6 | Nelson Piquet Jr. Nick Heidfeld Nicolas Prost |
Rebellion Racing | Rebellion R-One | 2:04.850 | +6.294 | 21 |
7 | James Rossiter Oliver Webb Simon Trummer |
ByKOLLES Racing Team | CLM P1/01 | 2:05.731 | +7.175 | 22 |
8 | Alexandre Imperatori Matheo Tuscher Dominik Kraihamer |
Rebellion Racing | Rebellion R-One | 2:05.966 | +7.410 | 30 |
9 | Roberto Merhi Matt Rao Richard Bradley |
Manor | ORECA 05 | 2:07.865 | +9.309 | 27 |
10 | Simon Dolan Giedo van der Garde Jake Dennis |
G-Drive Racing | Gibson 015S | 2:08.719 | +10.163 | 30 |
11 | Nicolas Lapierre Gustavo Menezes Stephane Richelmi |
Signatech Alpine | Alpine A460 | 2:08.720 | +10.164 | 28 |
12 | Roman Rusinov René Rast Nathanaël Berthon |
G-Drive Racing | ORECA 05 | 2:08.802 | +10.246 | 26 |
13 | Tor Graves Will Stevens James Jakes |
Manor | ORECA 05 | 2:09.004 | +10.448 | 22 |
14 | Vitaly Petrov Kirill Ladygin Viktor Shaytar |
SMP Racing | BR Engineering BR01 | 2:09.188 | +10.632 | 31 |
15 | Nelson Panciatici Ho-Pin Tung David Cheng |
Baxi DC Racing Alpine | Alpine A460 | 2:09.638 | +11.082 | 31 |
16 | Jonny Kane Nick Leventis Danny Watts |
Strakka Racing | Gibson 015S | 2:09.742 | +11.186 | 31 |
17 | Ricardo Gonzalez Filipe Albuquerque Bruno Senna |
RGR Sport by Morand | Ligier JS P2 | 2:09.885 | +11.329 | 28 |
18 | Ryan Dalziel Pipo Derani Chris Cumming |
Extreme Speed Motorsports | Ligier JS P2 | 2:10.668 | +12.112 | 28 |
19 | Devi Markozov Nicolas Minassian Maurizio Mediani |
SMP Racing | BR Engineering BR01 | 2:10.989 | +12.433 | 25 |
20 | Scott Sharp Ed Brown Johannes van Overbeek |
Extreme Speed Motorsports | Ligier JS P2 | 2:11.529 | +12.973 | 29 |
21 | Gianmaria Bruni James Calado |
AF Corse | Ferrari 488 GTE | 2:18.494 | +19.938 | 24 |
22 | Jonathan Adam Richie Stanaway Fernando Rees |
Aston Martin Racing | Aston Martin Vantage V8 | 2:18.967 | +20.411 | 32 |
23 | Davide Rigon Sam Bird |
AF Corse | Ferrari 488 GTE | 2:19.219 | +20.663 | 31 |
24 | Nicki Thiim Marco Sorensen Darren Turner |
Aston Martin Racing | Aston Martin Vantage V8 | 2:19.424 | +20.868 | 24 |
25 | Billy Johnson Olivier Pla Stefan Mücke |
Ford Chip Ganassi Team UK | Ford GT '16 | 2:19.964 | +21.408 | 28 |
26 | Emmanuel Collard Rui Aguas François Perrodo |
AF Corse | Ferrari F458 Italia | 2:20.130 | +21.574 | 30 |
27 | Andy Priaulx Marino Franchitti Harry Tincknell |
Ford Chip Ganassi Team UK | Ford GT '16 | 2:20.395 | +21.839 | 25 |
28 | Mike Wainwright Adam Carroll Ben Barker |
Gulf Racing | Porsche 911 RSR | 2:20.397 | +21.841 | 27 |
29 | Pedro Lamy Paul Dalla Lana Mathias Lauda |
Aston Martin Racing | Aston Martin Vantage V8 | 2:20.893 | +22.337 | 27 |
30 | Richard Lietz Michael Christensen |
Dempsey-Proton Racing | Porsche 911 RSR | 2:21.150 | +22.594 | 24 |
31 | Paolo Ruberti Yutaka Yamagishi Pierre Ragues |
Larbre Competition | Chevrolet Corvette C7 GT3 | 2:21.411 | +22.855 | 26 |
32 | Christian Ried Joel Camathias Wolf Henzler |
KCMG | Porsche 911 RSR | 2:21.758 | +23.202 | 23 |
33 | Khaled Al Qubaisi David Heinemeier Hansson Patrick Long |
Abu Dhabi-Proton Racing | Porsche 911 RSR | 2:22.784 | +24.228 | 31 |
34 | Loïc Duval Oliver Jarvis Lucas Di Grassi |
Audi Sport Team Joest | Audi R18 E-Tron Quattro '16 |
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