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Prologo, 3° Turno: Jani prima del grande diluvio

Nell Jani ha ottenuto il miglior tempo nella sessione notturna rovinata dalla pioggia. Il rilievo cronometrico è stato ottenuto al secondo passaggio. Solo quattordici le vetture scese in pista. Tra queste anche la CLM a motore Nissan

#1 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Neel Jani, Andre Lotterer, Nick Tandy, #2 Porsche Team Porsche 9

Erik Junius

La pioggia ha rovinato la sessione notturna della prima giornata del prologo WEC a Monza. Appena le  Porsche e Toyota si sono schierate in pit lane per prendere il via, infatti, è iniziato a piovigginare mandando a carte e quarantotto i piani simulativi delle varie squadre. Così si è assistito a una sessione a singhiozzo, scandita da improvvisi scrosci fino a un violento temporale che si è abbattuto su Monza quando mancavano quindici minuti alla conclusione della sessione.

Di fatto il miglior tempo è stato segnato all'inizio con Nell Jani che al secondo giro  ha spinto la Porsche 919 Hybrid numero 1 a 1'31"666 prima di fermarsi ai box perché la pista stava diventando molto scivolosa soprattutto all'uscita della Parabolica e in Porsche non volevano prendersi rischi inutili. Stessa cosa anche per Earl Bamber, secondo nella stessa tornata a un decimo e cinque dal compagno  mentre le due Toyota di Nakajima e di Kobayashi hanno occupato la terza e la quarta posizione.

In totale durante questa sessione sono scese in pista soltanto quattordici vetture, compresa la CLM del team ByKolles che ancora non aveva visto l'asfalto in attesa che il nuovo motore Nissan venisse montato. A guidarla, nonostante la presenza di Robert Kubica, è stato Oliver James Webb che ha effettuato solo un giro proprio alla fine delle prove a bassa andatura per poi rientrare ai box.

Da segnalare gli immancabili errori che hanno coinvolto gli ardimentosi che hanno deciso di rischiare in condizioni ben poco piacevoli. Ma a parte qualche dritto in frenata non ci sono stati problemi di sorta.  Tra le GTE PRO hanno dato forfait le due Ferrari 488 dell'AF Corse, visto che avevano già sperimentato le gomme da bagnato in occasione dei test di Vallelunga. Diversa la condizione della Porsche che ha ottenuto quindi il miglior tempo di categoria in prove che non sono servite di fatto a nessuno.

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