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Intervista

Neveu: "La gara del Fuji senza Alonso sarebbe stata una catastrofe!"

Il boss del mondiale endurance ha spiegato la decisione di modificare la data del Fuji per consentire ad Alonso di partecipare e tutelare così gli interessi del WEC. Neveu aveva già anticipato questa decisione agli organizzatori dell'IMSA.

Fernando Alonso, United Autosports

Fernando Alonso, United Autosports

Art Fleischmann

#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso, Sébastien Buemi
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso, Sébastien Buemi
#7 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Thomas Laurent, Mike Conway, #8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso, Sébastien Buemi
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso
#8 Toyota Gazoo Racing Toyota TS050-Hybrid: Fernando Alonso

In occasione della presentazione della super stagione 2018/2019 del WEC avvenuta ieri, è stato ufficializzato il cambio di data della gara del Fuji per consentire a Fernando Alonso di prendere parte al round giapponese che, originariamente, si sovrapponeva all'appuntamento negli Stati Uniti della Formula 1.

Questa modifica consentirà così ad Alonso di poter disputare l'intera stagione del WEC, ma le reazioni degli altri piloti della categoria non sono state affatto tenere visto che il cambio ha comportato una sovrapposizione tra l'appuntamento del Fuji e la Petit Le Mans in IMSA.

Tra i piloti più critici vi è stato Oliver Pla che ha accusato l'organizzazione del WEC di poco rispetto e mancanza di considerazione per i driver impegnati sia nel mondiale endurance che nell'IMSA.

Parlando a Motorsport.com, Gerard Neveu ha giustificato questa decisione affermando come si sia preferito dare priorità alla visibilità del WEC con la presenza di Alonso al volante della Toyota al Fuji.

"Quando si prendono decisioni simili si è sempre consapevoli di far felici alcune persone e di andare contro gli interessi di altre".

"Abbiamo voluto tutelare l'interesse del campionato e questa è stata la nostra priorità quando abbiamo fatto questa scelta".

"Come si può immaginare di avere nel paddock un pilota come Alonso che corre con Toyota e dover rinunciare a lui per la gara in Giappone?".

"Fernando vuole lottare per il titolo e non può saltare nemmeno una gara. Non si è mai presa in considerazione l'idea di non vederlo al Fuji".

Neveu ha poi affermato come gli organizzatori dell'IMSA siano stati avvisati per tempo di questa decisione e di come abbiano compreso le ragioni che hanno indotto a questa scelta.

"Hanno avuto la presenza di Alonso alla 24 Ore di Daytona ed hanno potuto toccare con mano cosa significhi avere nel paddock un pilota del suo valore".

Nessun cambio di data per la Petit Le Mans

Neveu ha espresso il desiderio, per venire incontro ai piloti impegnati sia nel WEC che nell'IMSA, che gli organizzatori della serie americana cambiassero la data della Petit Le Mans per evitare la sovrapposizione con la gara del Fuji, ma questa ipotesi non verrà presa in considerazione.

Un rappresentante dell'IMSA ha infatti spiegato a Motorsport.com: "Gli organizzatori del WEC ci hanno chiesto di poter modificare la data della Petit Le Mans ed abbiamo valutato questa opzione".

"Tuttavia, a causa di alcuni fattori, come la copertura televisiva o le difficoltà logistiche che avrebbe comportato una scelta simile, ci siamo resi conto dell'impossibilità di effettuare questa scelta. La Petit Le Mans si correrà nella data fissata, ovvero nel weekend dal 10 al 13 ottobre".

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