Esce finalmente il sole su
Silverstone, ma con le squadre concentrate a lavorare soprattutto sulla messa a punto in vista della gara i tempi sono stati più alti rispetto a ieri pomeriggio nella terza ed ultima sessione di prove libere del round di apertura del
Mondiale Endurance FIA.
Non ci si deve stupire, dunque, se ci si ritrova di fronte ad una classifica decisamente particolare, che vede al comando la
Lola-Toyota della Rebellion Racing grazie ad un tempo di 1'47"993 realizzato dall'ex pilota di Formula 1
Nick Heidfeld. Grazie alla prestazione del tedesco, la compagine elvetica si è messa dietro l'
Audi di Kristensen/McNish/Duval, anche se per appena 70 millesimi.
Più staccati tutti gli altri, a partire dalla seconda
Lola della Rebellion, piazzata al terzo posto dall'italiano
Andrea Belicchi nonostante un testacoda. Seguono poi le due
Toyota TS030 Hybrid, con quella di
Wurz/Lapierre che ha avuto la meglio su quella di
Buemi/Davidson/Sarrazin, con quest'ultima che si è anche insabbiata nella parte conclusiva della sessione, chiudendo comunque davanti alla seconda
Audi.
In classe
LMP2 è stato interrotto il dominio della
G-Drive Racing, con la miglior prestazione che questa volta è andata alla
OAK Racing con il figlio d'arte
Alex Brundle che ha girato in 1'53"915.
L'aria di casa sembra fare bene invece alle
Aston Martin nel raggruppamento
GTE, visto che le
V8 Vantage hanno comandato il gruppo sia nella classe
Pro che in quella
Am: miglior crono per l'equipaggio
Mucke/Turner/Senna tra i big, ma va sottolineata anche l'ottima prestazione di
Christoffer Nygaard, terzo assoluto tra le
GTE nonostante faccia parte di un equipaggio
Am.
Infine, bisogna segnalare l'esposizione della bandiera rossa arrivata intorno alla metà della sessione, quando
Christian Ried ha sbattuto alla
Copse con la
Porsche del
team Proton Felbermayr che divide con gli italiani
Paolo Ruberti e Gianluca Roda.
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