In arrivo importanti limitazioni per le LMP1 diesel

Per lanciare la prima edizione del Mondiale Endurance, l'Automobile Club dell'Ouest e la FIA avevano promesso di apportare delle modifiche regolamentari per provare a pareggiare le performance tra le vetture LPM1 a benzina e quelle diesel. Alle parole hanno fatto seguire i fatti, in quanto in base alle nuove regole è stimato che quelle diesel subiranno un calo prestazionale di circa il 7%. Per prima cosa alle LMP1 a benzina è stato concesso uno sconto di 10 kg sul peso minimo, inoltre è stata aumentata la dimensione del restrittore d'aria. Discorso opposto invece per i diesel, sulle quali i restrittori sono stati rimpiccioliti: si parla di 16 mm per quelle dotate di restrittore singolo e di 11mm per quelle dotate di doppio. Inoltre la pressione massima del turbo è stata ridotta di 200 millibar. Infine, anche la capacità dei serbatoi è stata ridotta da 65 a 60 litri, in modo da ridurre la durata degli stint di gara. L'obiettivo di tutti questi accorgimenti non è di rendere tutte le vetture competitive allo stesso modo a livello di prestazioni, quindi come tempi sul giro, ma di renderle tutte in grado di battagliare per il successo nell'arco della corsa. Importanti anche le novità per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza: la pinna sul cofano motore diventa obbligatoria per tutte le vetture LMP1, LMP2 e FLM, così come la creazione di alcune feritoie al di sopra delle ruote anteriori e posteriori. Obbligatorio per tutti, tranne che per le LMP1, l'ingrandimento degli specchietti retrovisori, che dovranno anche essere dotati di "modalità notturna". Le vetture GT, inoltre, dovranno montare una telecamera posteriore, che però a discrezione dei costruttori potrà essere utilizzata anche nelle altre classi.