Dopo il maltempo è arrivato anche un problema con il sistema di cronometraggio a tormentare il weekend di apertura del
Mondiale Endurance FIA, a
Silverstone. Un problema che ha reso davvero difficile capire chi avesse ottenuto la pole position, visto che il nuovo regolamento prevede che la classifica venga stilata in base alla media dei deu migliori giri di due dei piloti dell'equipaggio.
Anche se la sensazione era stata quella praticamente fin da subito, la
Toyota ha dovuto quindi aspettare più di un'ora per avere la certezza di aver monopolizzato la prima fila al termine di una sessione di 20 minuti caratterizzata dalle condizioni mutevoli della pista, con l'asfalto che era umido nelle primissime fasi ed è andato via via asciugando.
A centrare la pole alla fine sono stati
Nicolas Lapierre ed Alexander Wurz, che nel finale hanno rischiato anche le gomme slick, ottenendo un tempo aggregato di 1'48"021 davvero interessante se confrontato con quello della
TS030 Hybrid gemella affidata a
Anthony Davidson e Sebastien Buemi (1'49"995), che domani scatterà al loro fianco.
Staccatissime le
Audi R18 e-tron quattro, che hanno sbagliato sicuramente qualcosa a livello strategico, facendo anche ricorso all'utilizzo delle gomme rain, che ha ritardato il loro passaggio alle slick. In terza posizione c'è la numero 2 di
Kristensen/Duval/McNish, che però paga oltre 3". La numero 1 di
Lotterer/Treluyer/Fassler invece è addirittura quinta, alle spalle anche alla
Lola-Toyota della Rebellion Racing affidata a
Prost/Jani/Heidfeld, che chiaramente è la miglior LMP1 privata.
In classe
LMP2 la pole position è andata alla
Oreca-Nissan della Delta-ADR, settima assoluta con
Graves/Pizzonia/Walker, che ha sfruttato proprio il livello piuttosto equo delle prestazioni dei suoi piloti, a differenza della vettura gemella della
G-Drive Racing che aveva dominato tutte le libere, alla quale non è bastato il tempone realizzato dal "solito"
Mike Conway.
Sulla pista di casa si è assistito ad un vero e proprio dominio delle
Aston Martin tra le vetture
GTE, con le
V8 Vantage che hanno monopolizzato le prime tre posizioni. La pole assoluta e anche di
GTE-Pro è andata al terzetto
Turner/Mucke/Senna, mentre il terzo tempo è valso la pole di
GTE-Am a
Goethe/Hall/Campbell-Walter. Indietro le
Ferrari, con la
458 di Fisichella/Bruni in sesta posizione alle spalle delle due
Porsche 911 RSR del Team Manthey.
FIA WEC - Silverstone - Qualifiche
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