La seconda sessione di prove libere del round di
Interlagos del
Mondiale Endurance FIA ha visto un innalzamento delle temperature rispetto al primo turno. A fine giornata, dunque, il miglior riferimento è rimasto quello messo a referto dalla
Toyota di Anthony Davidson in mattinata, anche se l'
Audi R18 e-tron quattro di Kristensen/Duval/McNish ha chiuso con un tempo più alto di appena 23 millesimi in 1'21"904, precedendo di poco più di un decimo la vettura gemella. Terzo tempo poi per la
TS030, ma decisamente più alto in 1'22"675.
In
LMP2 invece si è vista ancora una grande lotta, con la
Oreca-Nissan della G-Drive Racing che ha dettato il ritmo grazie all'1'27"642 messo a referto da
Mike Conway. Un tempo che gli ha consentito di mettere quattro decimi tra sé e la
Morgan-Nissan della Oak Racing affidata a
Bertrand Baguette. Quattro decimi più indietro poi c'è l'altra
Oreca-Nissan della
Delta ADR con James Walker.
Tra le vetture
GTE hanno continuato a fare da padrone le
Aston Martin, che si sono confermate al top sia in classe
Pro che in classe
Am. Proprio come in mattinata, a svettare nella prima è stato
Darren Turner, che con il suo 1'33"451 ha preceduto di quattro decimi la vettura gemella di
Bell/Senna. Terza piazza poi per la
Porsche di Marc Lieb.
V8 Vantage al top anche nella
Am, sempre con lo stesso equipaggio del primo turno, anche se questa volta è stato il rookie
Nicki Thiim a realizzare il miglior crono di 1'34"775, precedendo la
Porsche della IMSA Performance e la
Ferrari della 8 Star.
FIA WEC - Interlagos - Libere 2
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