Allan McNish, Tom Kristensen e Loic Duval hanno consolidato la loro leadership nella classifica del
Mondiale Endurance FIA conquistando un altro successo nell'appuntamento di
Austin. L'equipaggio dell'
Audi è transitato sotto al traguardo del saliscendi texano con un vantaggio di poco più di 20" nei confronti dell'unica
Toyota presente negli States, ovvero quella di
Sebastien Buemi, Stephane Sarrazin ed Anthony Davidson.
Le
R18 e-tron quattro si sono rivelate più veloci anche ad
Austin, ma la vettura della Casa giapponese è riuscita a limitare i consumi delle gomme e del carburante, completando anche dei doppi stint con le coperture della
Michelin. In questo modo, dunque, è rimasta in corsa per la vittoria fino all'ultima ora di gara.
Più distanziata la seconda
Audi, quella dei campioni del mondo in carica
Marcel Fassler, Benoit Treluyer ed Andre Lotterer, che ha chiuso staccata di due giri, a causa di un pit stop non previsto avvenuto nella prima ora di gara: in una fase di doppiaggio
Fassler è stato costretto a tagliare troppo su un cordolo ed ha danneggiato il posteriore della sua
R18. In ogni caso questo risultato è bastato all'
Audi per chiudere aritmeticamente i giochi nel Costruttori.
Nella classifica piloti invece
Duval, McNish e Kristensen ora comandano la classifica con 33 punti di vantaggio sull'equipaggio gemello e questo vuol dire che potranno laurearsi campioni anche piazzandosi al secondo posto in ognuna delle tre gare rimanenti.
Dopo la conferma della loro squalifica dalla classifica finale della
24 Ore di Le Mans, i ragazzi della
G-Drive Racing si sono rifatti negli States, conquistando la vittoria di classe
LMP2 con la loro
Oreca-Nissan affidata a
John Martin, Martin Rusinov e Mike Conway.
Il loro successo è arrivato con un giro di vantaggio nei confronti dell'altra
Oreca-Nissan della Pecom Racing, che ha approfittato dei guai che hanno attardato le due
Morgan-Nissan della OAK Racing. Questo secondo posto però è stato fondamentale per
Pierre Kaffer, Luis Perez Companc e Nicolas Minassian, perchè gli ha consentito di portarsi ad appena 3 punti dai leader della classifica
Pla/Baguette/Plowman, solo settimi in questa occasione.
Ancora una volta la classe più tirata è stata la
GTE, che alla fine ha visto il successo di
Frederic Makowiecki e Bruno Senna nel raggruppamento
Pro. Il duo dell'
Aston Martin alla fine ha preceduto la
Ferrari 458 affidata a
Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni, che si sono avvicinati a solo una quindicina di secondi quando
Makowiecki è stato costretto a fermarsi ai box per uno splash and go nel finale.
La
Aston Martin ha sbaragliato la concorrenza anche nel raggruppamento
Am, piazzando una bellissima doppietta: alla fine ad imporsi sono stati
Jamie Campbell-Walter e Stuart Hall, che hanno avuto la meglio su
Nicki Thiim, Christopher Nygaard e Kristian Poulsen.
FIA WEC - Austin - Gara
FIA WEC - Classifica campionato
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