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Lotterer: "La Porsche è ancora più veloce ma noi stiamo arrivando"

André Lotterer con estremo realismo rende omaggio agli avversari. È felice perché la vittoria è arrivata su una pista dove l'Audi R18 ha difficoltà nella ricarica di energia a causa della mancanza di frenate brusche.

Andre Lotterer

Andre Lotterer

Daniel James Smith

#7 Audi Sport Team Joest Audi R18: Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18: Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer
Andre Lotterer
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18: Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18: Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer

André Lotterer forse non si aspettava un inizio di campionato così positivo: pole position il sabato e vittoria, tutto sommato agevole, la domenica per la sua Audi R18, ovvero una vettura interamente nuova che ai test pubblici del Paul Ricard non aveva impressionato granché, alle prese come era di una apparente complicata messa a punto. Dopo il trionfo di Silverstone, il tedesco di origine belga, però, mantiene la razionalità e non si esalta

"Se ti dicessi che la nostra è la vettura migliore racconterei una bugia, perché non è vero.Bisogna essere oggettivi: la Porsche al comando era più veloce di noi e prima dell'incidente ci aveva superato dimostrando di avere un passo migliore. Ma le corse sono queste e nelle corse tutto può accadere. È chiaro che prima di partire non potevamo sapere la nostra consistenza. Tutto è andato bene, abbiamo mantenuto un ritmo ottimo e costante sempre, siamo stati lontani da guai. E questo è stato importante perché dimostra che il lavoro di tutti i ragazzi dell'Audi Sport è stato impostato nella giusta direzione. Essendo la nostra prima corsa non potevamo chiedere di più anche a livello tecnico"

"Sappiamo di avere di fronte un enorme lavoro di sviluppo per tornare stabilmente avanti a tutti quanti. Per esempio abbiamo perso l'altra R18 a causa di un problema- al sistema ibrido ndr-che è tipico di un progetto nuovo. Ma meglio di così non potevamo iniziare"

In prova avevate segnato la pole position in condizioni di bagnato. Oggi è stato ben diverso. Siete velocissimi anche sull'asciutto... Lo sapevi?
"Io non immagino mai nulla e non pensavo proprio a niente sulle nostre prestazioni prima della corsa. Sapevo solo che tutti noi dovevamo correre, spingere al massimo e poi prendiamo quello che dobbiamo. Sono realista. Ripeto noi abbiamo fatto il nostro mestiere ma eravamo dietro alla Porsche. Quindi c'è ancora da recuperare nei loro confronti. Per il resto la nostra strategia è stata perfetta; abbiamo perduto un poco di tempo in uno dei primi pit stop"

Cosa vi è accaduto?
"Non lo so di preciso, ma qualcosa è stata fatta con lentezza. Ma è un fatto usuale in ogni gara per tutti. L'importante è che l'Audi sia ora a un livello superiore a quello dell'anno passato. Siamo tutti più vicini anche se dobbiamo appunto migliorare perché i rivali hanno effettuato un altro salto in avanti. Silverstone e Spa-Francorchamps non sono le nostre piste ideali. È stato importante vincere qui perché è una pista dove fatichiamo a ricaricare la piena potenza come spiegavo ieri e dove non ci sono frenate brusche e potenti. Non certo l'ideale per il nostro sistema".

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