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Intervista

Lieb: "Frustrante correre per arrivare al traguardo senza potere attaccare "

Sorpreso per la mancanza di affidabilità della Porsche, il pilota tedesco, che consolida con Dumas e Jani la posizione di comando nella serie iridata conduttori, ci svela i problemi che accadono alla vettura quando l'ibrido va in tilt

Marc Lieb, Porsche Team

Foto di: XPB Images

Marc Lieb, conclusa la conferenza stampa, ci ha guardato sorridendo facendo il gesto di chi si asciuga la fronte. Il rocambolesco secondo posto ottenuto- che mantiene lui, Jani e Dumas al comando del mondiale- è stato probabilmente il più faticoso della sua carriera perché è stato il primo tra i piloti della Porsche numero 2 ad accusare il guaio al sistema ibrido dopo appena sei giri e a cercare di risolvere senza fermarsi ai box il problema.

" Sono molto sorpreso di  quello che è accaduto a Spa a tutti quanti. Parlando dei nostri guai abbiamo perduto la power train da subito e dobbiamo cercare di capire cosa è accaduto di preciso e soprattutto scoprirne i motivi. Ma questo è da sempre un circuito durissimo per le vetture. La compressione dell'Eau Rouge potrebbe avere inciso parecchio sull'efficienza del sistema. Per noi e i nostri rivali credo si sia trattato di un ottimo test in vista di Le Mans".

"Il vero problema è che tutti i costruttori stanno andando al limite. Il bello delle corse endurance è che fai di tutto per tenere sotto controllo le situazioni e quando sei convinto che non esistano problemi ecco che questi arrivano"

Sono più giustificabili i problemi di Toyota e Audi

"Credo sia abbastanza naturale che i nostri rivali possano incorrere in qualche guaio: hanno vetture nuove che ancora vanno conosciute. È meno giustificabile che questi problemi accadano a noi che di fatto abbiamo ottimizzato il lavoro dell'anno scorso e che dovremmo avere un vantaggio. È strano ma questo dimostra quanto sia imprevedibile questo campionato".

Se perdi l'ibrido cambia tutto

"Guarda quando ti capita un guaio come il nostro nei primi sei, sette giri per prima cosa devi cercare di comprendere cosa può dare la vettura e come risolvere, se si riesce, il guasto. Ma è una cosa complessa che chi non è abituato a queste vetture non può nemmeno immaginare. Se nella power uniti qualcosa non funziona devi: valutare il comportamento del bilanciamento dei freni; cambiare i parametri del traction control perché non hai lo stesso recupero di energia e quindi non puoi usare il differenziale anteriore. Così quando sei privo dell'ibrido a essere coinvolta è tutta la vettura e il suo comportamento cambia. Il mestiere di pilota diventa difficile. Molto difficile".

" È quello che è accaduto oggi. Ma il comportamento della nostra 919 non era malvagio. Si girava sul 2'05"/2'06" (la media delle Porsche in simulazione da long run era sotto i 2'00" ndr) addirittura 2'04" nei giri puliti. I problemi arrivavano nel traffico perché senza ibrido non c'era potenza e diventava difficile superare anche le vetture più lente. È stato frustrante essere in pista soltanto per portare a termine la gara e non potere attaccare".

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