La notizia era nell'aria da tempo ed oggi ha trovato la conferma ufficiale: la
Nissan si aggiungerà all'elenco dei costruttori che partecipano al
Mondiale Endurance in classe
LMP1, schierandosi al via fin dall'inizio della stagione con due vetture che avranno il nome di
GT-R LM NISMO.
Il vice-presidente
Andy Palmer ha confermato anche che sono state le nuove regole introdotte da
FIA ed ACO, basate molto sul concetto dell'ibrido e del recupero di energia, a convincere la Casa giapponese a dare vita ad un programma factory di alto livello nel
WEC.
"
Ci complimentiamo con la FIA e con l'ACO per il regolamento molto interessante ed equo. La LMP1 non è una categoria banale, ma un confronto tra tecnologie differenti e anche noi ne vogliamo introdurre una nostra versione, perchè il nostro obiettivo è di provare a vincere in maniera differente dai nostri rivali" ha spiegato
Palmer.
L'annuncio è stato dato oggi pomeriggio a Londra, ma per il momento non sono stati dati troppi dettagli tecnici relativi al progetto. L'unica cosa è che il progetto sarà profondamente radicato in Giappone, ma con tecnici di diversa estrazione: "
Si tratta di un progetto globale, con il suo DNA saldamente radicato in Giappone. Il team tecnico però avrà membri provenienti anche dagli Stati Uniti e dall'Europa" ha aggiunto
Shoichi Miyatani della
NISMO.
Inoltre il progetto dovrebbe essere già in fase piuttosto avanzata, visto che
per i primi test si parla del mese di ottobre.
Quello della
Nissan comunque è un ritorno prestigioso, visto che era dal lontano 1999 che non si presentava al via della
24 Ore di Le Mans nella classe regina. Va detto però che nelle ultime stagioni si è messa in evidenza come motorista in classe
LMP2, con due vittorie di classe nel 2011 e nel 2013. Inoltre quest'anno occuperà il
"Garage 56", ovvero quello riservato alle tecnologie alternative con l'avveniristica
ZEOD RC.
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