Il secondo turno del
Prologue del sabato si è concluso regolarmente, con la
Porsche 919-Hybrid n.14 che è tornata a girare dopo una mezz’oretta ai box per i controlli del caso, in seguito alla perdita di una ruota quando al volante era
Neel Jani e non
Romain Dumas come era sembrato in un primo momento. Il più veloce della frazione di prove è stato
Tréluyer al volante dell’
Audi R18 e-tron quattro n.2 (1’43”423) che condivide con
Lotterer e Fassler, il cui tempo è rimasto comunque molto lontano da quello messo a referto ieri da
Brendon Hartley con la
919.
Nei cinque turni di prove le due
Toyota TS040 Hybrid sono state le vetture LMP1-H che hanno percorso più giri, complessivamente ben 667, pari a 3863 km; non sono state molto da meno le
Porsche 919 Hybrid nonostante gli inconvenienti di oggi alla n.14, coprendo 614 tornate (3556 km); più lontane le
Audi R18 e-tron quattro con 291 giri (1685 km).
Nelle altre classi i migliori tempi del sabato sono stati conquistati dall’
Oreca 03-Nissan LMP2 di Howson-Bradley-Matsuda (1’51”071), dalla
Porsche 911 RSR LMGTE Pro di Holzer-Makowiecki-Lietz (1’58”329) e dalla
Porsche 911 GT3 RSR LMGTE Am di Perrodo-Collard-Vaxivière (1’58”641), tutti più alti dei riferimenti di ieri.
FIA WEC - Test Paul Ricard - Day 2 (Sessione Pomeridiana)
FIA WEC - Test Paul Ricard - Classifica cumulativa
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