Sono bastate appena tre gare alla
Toyota per lasciare il segno nel
Mondiale Endurance FIA. Alex Wurz e Nicolas Lapierre sono infatti riusciti nell'impresa di condurre alla vittoria la
TS030 Hybrid nella
6 Ore di San Paolo, ad
Interlagos. Un successo che quindi conclude un weekend perfetto, cominciato con la pole position ottenuta dal pilota austriaco.
Alla fine l'accoppiata della Casa giapponese ha tagliato il traguardo con un minuto di vantaggio sull'
Audi R18 e-tron quattro dei vincitori della
24 Ore di Le Mans, ovvero
Marcel Fassler, Andre Lotterer e Benoit Treluyer. Del resto la
TS030 Hybrid si era dimostrata molto competitiva a livello prestazionale, pagando qualcosa in termini di affidabilità e di consumo. E oggi che tutto è andato per il verso giusto anche lo squadrone
Audi si è dovuto inchinare.
La Casa di Ingolstadt però ha occupato due dei tre posti disponibili sul podio, piazzando in terza posizione anche la
R18 ultra dei veterani
Tom Kristensen ed Allan McNish, accompagnati in questa occasione anche dall'idolo locale
Lucas di Grassi. Pure loro hanno concluso la corsa nello stesso giro dei vincitori, staccati di 13"9 dai compagni di squadra.
La prima delle vetture private, la
Lola-Toyota della Rebellion (Prost-Jani), ha invece tagliato il traguardo con cinque giri di ritardo, dietro alla quale si è assistito ad un bellissimo duello per la quinta posizione assoluta (con tanto di contatto ai box), nel quale alla fine ha avuto la meglio la
HPD della Strakka Racing (Leventis/Watts/Kane), precedendo di 3" la seconda vettura della
Rebellion (Belicchi/Primat).
Dominio assoluto della
Starworks Motorsport in classe
LMP2: Potolicchio, Dalziel ed il veterano
Sarrazin hanno rifilato tre giri a tutta la concorrenza con la loro
HPD, riuscendo a replicare le belle affermazioni ottenute a
Le Mans e Silverstone. In questa categoria bisogna anche segnalare il quinto posto di
Vitantonio Liuzzi, che in Brasile ha esordito sulla vettura del progetto
Lotus LMP2.
La gara della
GTE-Pro ha vissuto per buona parte del duello tra la
Ferrari della AF Corse affidata a
Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni e la
Aston Martin dei poleman
Stefan Mucke e Darren Turner. Alla fine a spuntarla, con un giro di vantaggio, è stata la coppia del Cavallino, ottenendo un successo importante anche in ottica campionato.
Vittoria marchiata
Corvette invece nella
GTE-Am, con l'equipaggio della
Larbre Competition composto da
Bornhauser, Canal e Rees che ha avuto la meglio sulla
Porsche della Felbermayr Proton su cui hanno corso gli italiani
Gianluca Roda e Paolo Ruberti insieme a
Christian Ried.
FIA WEC - 6 Ore di San Paolo - Classifica finale
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