Interlagos, Libere 2: le Porsche dettano ancora legge

Le Porsche hanno continuato a dettare legge anche nella seconda sessione di prove libere del round conclusivo del Mondiale Endurance FIA, ad Interlagos. Le 919 Hybrid hanno concesso il bis dell'1-2 piazzato nel turno inaugurale, anche se la concorrenza si è fatta decisamente sotto: basta pensare che i primi quattro sono tutti racchiusi nello spazio di appena 266 millesimi.

Mark Webber, che divide l'abitacolo con Timo Bernhard e Brendon Hartley, ha ottenuto la miglior performance di giornata in 1'18"349, precedendo di soli 91 millesimi la seconda vettura della Casa di Stoccarda, quella del trio Dumas/Jani/Lieb.

Consolidata anche la terza posizione dell'Audi R18 e-tron quattro di di Grassi/Duval/Kristensen, che però ha ridotto il suo distacco a soli 106 millesimi. La Casa di Ingolstadt però in questo turno si è presa anche la quarta posizione con Fassler/Lotterer/Treluyer a completare questo primo gruppetto molto compatto.

Per ora paiono un pizzico più in difficoltà le Toyota, che si sono dovute accontentare del quinto e del sesto posto: i campioni 2014 Sebastien Buemi ed Anthony Davidson hanno beccato quasi nove decimi di ritardo, mentre la seconda TS040 Hybrid di Wurz/Sarrazin/Conway è ad oltre un secondo.

Tutto invariato anche in classe LMP2, nella quale a dettare il passo sono ancora quelli della G-Drive Racing: il terzetto Rusinov/Pla/Canal ha spinto la sua Ligier-Nissan fino ad un crono di 1'24"306. Una prestazione che gli ha permesso di distanziare di ben 1"3 i diretti inseguitori Zlobin/Minassian/Mediani con la Oreca-Nissan della SMP.

Dopo il dominio Ferrari della FP1, in questo turno sono state le Aston Martin a prendersi la scena in GTE, facendo doppietta nel raggruppamento Pro e comandando anche nella Am: i più veloci sono stati MacDowall/O'Young/Rees, che hanno preceduto per una manciata di millesimi Turner/Mucke. Terzo tempo per Dalla Lana/Lamy/Nygaard, leader della Am.

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